Giovani Confindustria, opposiziona a flat tax

    Il convegno annuale di Rapallo rappresenta il luogo e l’occasione nelle quali si alza la precisa presa di posizione da parte dei Giovani di Confindustria che difendono il Jobs Act dal momento che questo strumento a loro dire “ha creato 850mila posti di lavoro in più”, è “un risultato positivo, un risultato importante”.
    Il presidente dei Giovani Imprenditori, Alessio Rossi, sostiene un concetto chiaro in relazione al programma del governo M5s-Lega. E anche sul fisco precisa: “Non vogliamo pagare meno degli altri, vogliamo essere trattati con equità. E se la flat tax è insostenibile per le casse dello stato diciamo: no grazie. Ci serve una tassazione giusta, non piatta.
    In una “Italia insostenibile”, un “Paese affaticato”, i giovani di Confindustria puntano il dito contro gli “88 giorni in attesa di un Governo” e avvertono: “Da questo momento il Governo ci deve dimostrare che non abbiamo fatto un investimento a vuoto”, dice Rossi: “Speriamo che sia stato solo un brutto inizio ma con un finale positivo”. E apre al confronto: “Al Governo del cambiamento noi diciamo: per le imprese dove c’è cambiamento c’è sempre una opportunità. Noi ci siamo. Ora”.