Mentre a Milano infuriava il countdown per salutare lavvento del 2018, negli stessi istanti la nostra intelligence era al massimo dellallerta. A rendere febbrili quelle ore, una segnalazione giunta da un albergo sito davanti ad un luogo dove ben 5mila persone stavano festeggiando il Capodanno. Ad indurre i gestori dellhotel allallarme, una prenotazione giunta oinline da parte di un cittadino marocchino il quale, aveva affittato una camera per gli ultimi tre giorni del 2017, pagando anticipatamente i 700 euro richiesti. Si è così scoperto che in passato luomo avrebbe tenuto rapporti con un connazionale poi arrestato in Francia nel 2016, in quanto a sua volta in contatto con una cellula jihadista. La camera è però rimasta vuota e, seppure senza ipotesi di reato e indagati, la a procura di Milano ha aperto un’inchiesta. Dal canto suo il capo del pool antiterrorismo, Alberto Nobili, ha aperto un fascicolo modello 45 (relativo cioè a un registro degli atti che non costituiscono una notizia reato), per svolgere poter svolgere ulteriori approfondite indagini. Ovviamente quanto accaduto non significa che la prenotazione sia necessariamente da legare ad eventuali azioni terroristiche, anche perché, allatto pratico, al momento non sarebbero emersi segnali significativi relativi a tali fini.
M.