Golden Globe 2016 e la vittoria di Ennio Moricone

    Il compositore Ennio Morricone ha vinto il premio Golden Globe per la miglior colonna sonora originale di The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Un premio che si aggiunge all’Oscar alla carriera del 2007 e alle cinque nomination all’Oscar.
    In assenza del compositore italiano di 87 anni è stato Tarantino a ritirare il premio: “Per me Morricone, il mio compositore preferito, è paragonabile a Mozart, Beethoven, Schubert”.
    Morricone è al suo terzo Golden Globe e ha inoltre vinto, senza nemmeno citare tutti i riconoscimenti, tre Grammy Awards, cinque Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastro d’Argento e un Leone d’Oro alla carriera.

    Dopo il riconoscimento a Morricone, molto applaudito nonostante l’assenza del premiato, raffica di nomi stellari:
    Matt Damon miglior attore con il film The Martian e Sylvester Stallone miglior attore non protagonista per Creed.
    The Martian, di Ridley Scott, ha poi vinto anche il premio per miglior film comedy o musical: altre battute, inevitabili, del conduttore a cui si è prestato lo stesso regista che non si era accorto di aver girato una pellicola così esilarante.

    Prima di loro era stata premiata Kate Winslet quale miglior attrice non protagonista in Steve Jobs, film che ha permesso a Aaron Sorkin di vincere il ricoscimento per la migliore sceneggiatura. Film che ha negato una soddisfazione a Jane Fonda che non ha regalato un Golden globe a Paolo Sorrentino. Candidata come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione in Youth del regista italiano, l’attrice è stata sconfitta dalla Winslet. Un altro grande attore ad essere premiato è Denzel Washington: globo alla carriera.

    L’atteso premio al miglior regista, va ad Alejandro Gonzales Inarritu per The Revenant, che al microfono ha ringraziato Leonardo Di Caprio per l’abnegazione con cui si è sottoposto alle fatiche artiche del film.
    Ci siamo, gran finale per i premi più attesi, quelli del genere drammatico:
    miglior attrice è Brie Larson per The Room e miglior attore è, come da quotazioni, Leonardo Di Caprio, per The Revenant. Un riconoscimento su cui avevano puntato tutti i bookmaker. Tutti in piedi ad applaudire l’attore che adesso è un candidato fortissimo all’Oscar: Di Caprio ha ricambiato i complimenti del regista Inarritu e ha dedicato il premio agli indiani d’America.
    Ma le soddisfazioni per Inarritu e di Caprio non era ancora finite: The revenant è stato premiato come miglior film drammatico, un riconoscimento che anche in questo caso porta a tiro di Oscar.

    Federica Manetto