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Gomma naturale e rayon ‘garantiti’, da Pirelli il primo pneumatico al mondo certificato Fsc

Arriva da Pirelli la prima linea di pneumatici certificata Forest Stewardship Council (Fsc), un’anteprima mondiale che andrà ad equipaggiare la nuova BMW X5 xDrive45e Plug-In Hybrid. Un prodotto che contiene gomma naturale e rayon certificati Fsc e – sottolinea l’azienda – “rappresenta un nuovo traguardo verso una produzione sempre più sostenibile”. 

La certificazione di gestione forestale Fsc viene assegnata per confermare che le piantagioni sono gestite in modo da preservare la diversità biologica e apportare benefici alla vita delle comunità locali e dei lavoratori, assicurando al contempo la sostenibilità economica. Il complesso processo di certificazione della catena di custodia Fsc – inoltre – verifica che, lungo la filiera di trasformazione dalla piantagione al produttore di pneumatici, il materiale certificato Fsc sia stato identificato e separato dal materiale non certificato.  

Il Pirelli P Zero destinato alla nuova BMW X5 viene fornito nelle misure 275/35 R22 nell’anteriore e 315/30 R22 nel posteriore. Il gruppo bavarese ha condotto, inoltre, una certificazione delle emissioni di CO2 del ciclo completo per la X5 xDrive45e, dall’approvvigionamento delle materie prime, a tutta la catena di approvvigionamento, alla produzione e alla fase di utilizzo, fino al riciclaggio. Per soddisfare le richieste prestazionali della casa auto tedesca per questo modello di auto, oltre a contribuire alla vocazione green della motorizzazione ibrida, il P Zero è stato sviluppato da Pirelli secondo la strategia Perfect Fit. Alla sostenibilità ambientale di questo pneumatico, che sarà prodotto esclusivamente nella fabbrica Pirelli di Rome (Georgia) negli Usa, contribuisce anche la bassa resistenza al rotolamento (valore A dell’etichetta europea), che consente di limitare i consumi di carburante del veicolo e le relative emissioni nell’atmosfera. A questo si aggiunge poi una bassa emissione di rumore con altrettanti benefici ambientali.  

La certificazione Fsc per la gomma naturale prodotta da piantagioni certificate e utilizzata per la produzione di questo P Zero è – spiega l’azienda – “solo l’ultimo dei traguardi nel lungo viaggio che vede Pirelli già da molti anni impegnata nella gestione sostenibile della catena di fornitura della gomma naturale. Questo si realizza attraverso una roadmap di attività basate sulla formazione e condivisione di buone pratiche nei Paesi di origine del materiale, in linea con i principi e valori raccolti nella Policy sulla Gestione Sostenibile della Gomma Naturale lanciata dall’azienda nel 2017”.  

Tale documento è il risultato di consultazioni con gli stakeholder chiave della catena del valore della gomma naturale tra cui Ong internazionali, i principali fornitori di gomma naturale di Pirelli, intermediari e coltivatori della catena di approvvigionamento, clienti automotive e organizzazioni multilaterali internazionali. Inoltre, Pirelli è tra i membri fondatori della Piattaforma Globale sulla Gestione Sostenibile della Gomma Naturale, piattaforma multistakeholder nata nel 2018 con l’obiettivo di supportare lo sviluppo sostenibile del business della gomma naturale a livello globale, a beneficio di tutta la catena del valore.  

“Prima di arrivare su strada, la mobilità sostenibile parte dalle materie prime” sottolinea Giovanni Tronchetti Provera, SVP Sustainability and Future Mobility di Pirelli ricordando come questa ‘anteprima’ “dimostra ancora una volta il nostro impegno nel perseguire obiettivi sempre più sfidanti in termini di sostenibilità e testimonia il costante lavoro su materiali innovativi e processi produttivi sempre più all’avanguardia”. Per Jeremy Harrison, Chief Markets Officer, FSC International, “il nuovo pneumatico Pirelli certificato Fsc è una pietra miliare significativa nell’obiettivo di offrire benefici economici, sociali e ambientali a tutta la filiera della gomma naturale; questo è di particolare importanza nel contesto delle sfide di sostenibilità della gomma naturale”.