GOVERNO: LETTA VERSO CONSIGLIO UE, NO COMMENT SU RUBY MA DOMANI C’E’ BERLUSCONI

    Nessuna reazione e nessun commento ufficiale da palazzo Chigi alla sentenza di condanna, in primo grado, per Silvio Berlusconi sul caso Ruby. “Continuamo a lavorare sull’agenda di governo. I fronti aperti sono tanti. Il lavoro non manca…”, dicono dallo staff del premier che stasera, con Mario Monti, ha inaugurato il giro di consultazioni con i leader dei partiti di maggioranza. Nell’incontro con l’ex premier, come riferito dallo stesso Monti, non si sarebbe affrontata la questione della sentenza Ruby ma il leader di Scelta Civica ha ricordato, come gia’ in altre occasioni, il Cavaliere abbia saputo dimostrare “senso di responsabilita’” di fronte a vicende “dure” ma pur sempre “personali”. Un invito che, al momento, il leader del Pdl sembra voler rispettare, perlomeno nelle dichiarazioni pubbliche. E’ un fatto che Berlusconi commentando la sentenza di condanna, non abbia fatto alcun cenno a eventuali ripercussioni sulla stabilita’ di governo. Letta, dal canto suo, va avanti con il programma di governo. Domani alle 8 e 30 vedra’ il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, e nel tardo pomeriggio ci sara’ invece il faccia a faccia con Berlusconi. Una serie di colloqui che hanno ’sostituito’ il vertice di maggioranza, inizialmente in programma. Il presidente del Consiglio ha preferito parlare direttamente con i leader di partito. I nodi sono molteplici. In testa l’aumento dell’Iva ma anche il pacchetto lavoro che dovrebbe approdare sul tavolo del Cdm di mercoledi’, alla vigilia del Consiglio europeo, e sul quale oggi Letta ha avviato un confronto anche con i leader di Cgil, Cisl e Uil. Oggi anche l’incontro con la ormai ex-ministro Josefa Idem. Un epilogo, quello delle dimissioni, che Idem ha voluto condividere con il premier. La deleghe della ex-titolare di Sport e Pari Opportunita’, ha annunciato Letta, verranno distribuite nel prossimo Cdm all’interno dello stesso Consiglio.