GOVERNO: SIR (CEI), PAESE ASPETTA INIEZIONE DI GIUSTIZIA SOCIALE

    ’’Il Paese aspetta un’iniezione di giustizia sociale, attraverso un’equa distribuzione dei sacrifici, cosi’ come un’attenzione speciale per quanti (davvero troppi) sono scivolati nell’area della poverta’’’. E’ quanto scrive Domenico Delle Foglie, direttore del Sir, l’agenzia stampa dei vescovi, nella nota politica in occasione del giuramento del governo Letta. ’’Noi speriamo e vogliamo credere -si legge nell’editoriale- che il ’giovane’ governo guidato dal ’giovane’ Enrico Letta (in altri tempi alla sua eta’ si era piu’ che maturi) sappia sposare le ragioni della prudenza con il coraggio dell’azione’’. ’’Saggezza vuole che tutte le giovani energie ministeriali e di un Parlamento fortemente rinnovato in ogni settore -scrive l’agenzia stampa dei vescovi- contribuiscano al processo di modernizzazione del Paese. Non si tratta in questo momento di creare, come in un asettico laboratorio sociale, nuovi diritti. Si tratta, piuttosto, di adoperarsi per garantire effettivamente i diritti costituzionali. Primo fra tutti, e senza un filo di retorica, quello al lavoro. E poi quelli allo studio, alla formazione, alla salute e alla costruzione di una famiglia. I poveri hanno gia’ pagato un prezzo altissimo’’. ’’E i governanti avveduti, italiani o europei non fa differenza -rimarca Delle Foglie- sanno bene che una spirale recessiva necessita di un fermo di sicurezza per non avvitarsi in una caduta senza fine. L’Europa, poi, faccia la sua parte. Con questo giovane governo fortemente voluto da un anziano e saggio Presidente della Repubblica, l’Italia ha voluto dimostrare di voler fare la sua di parte. Incontrarsi per trovare insieme le vie di uscita dalla crisi interminabile nella quale siamo precipitati e’ questione che riguarda tutti. Non c’e’ solo un bene comune nazionale, c’e’ anche un bene comune dell’Europa. E passa, necessariamente, dalle parti del Belpaese’’