GRECIA. SI RIAPRE IL DIALOGO. OFFERTA JUNCKER RICONSIDERATA DA TSIPRAS

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    Ultima chance per la Grecia e i suoi creditori per strappare un accordo dell’ultimo minuto che scongiuri il fallimento di Atene. Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Kuncker, ha messo sul tavolo del premier ellenico Alexis Tsipras una nuova proposta tesa ad avvicinare ulteriormente le posizioni, visto che comprenderebbe anche una soluzione per il debito, in cambio del sostegno del governo al sì per il referendum sul nuovo piano. Un’ultima occasione visto che oggi scade il termine di rimborso di 1,7miliardi alla FMI che Atene non intende rispettare e a mezzanotte termina anche il programma di aiuti della troika. Anche se la cancelliera Merkel ricorda che “la porta resterà aperta” anche dopo la mezzanotte. La Bce considera possibile la Grexit, ipotesi contro cui Varoufakis minaccia il ricorso alla Corte di giustizia Ue. Il premier Renzi assicura che l’Italia non rischia il contagio. E mentre da Mosca sostengono che la crisi non dipende da loro, nelle ultime ore sembra riaprirsi il dialogo Juncker-Tsipras. “È troppo tardi per un prolungamento del programma”. Lo dicono fonti del governo tedesco,  sottolineando che a questo punto “non sarebbe fattibile” da un punto di vista procedurale nelle poche ore di tempo a disposizione. “Naturalmente anche dopo mezzanotte non taglieremo fili del dialogo, o non saremmo l’Unione europea”. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel, in una conferenza stampa a Berlino. “La porta resta aperta, ma questa è l’unica cosa che posso dire al momento”.Secondo la tv greca Mega, il governo Tsipras potrebbe accettare la proposta in extremis giunta dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker, se essa contenesse un riferimento al debito ellenico. Portavoce Ue, lavoriamo per accordo fino ultimo minuto  – “Come il presidente Juncker ha detto, la Ue non abbandonerà il popolo greco e la porta resta aperta ma il tempo sta scadendo”. Lo afferma il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas, sottolineando che l’esecutivo “lavorerà per una soluzione fino all’ultimo minuto”. Ieri Tsipras ha chiamato Juncker e questi gli ha illustrato “un tentativo dell’ultimo minuto che potrebbe essere fatto ed approvato all’Eurogruppo”: lo ha detto il portavoce di Juncker spiegando che “sta ai greci accettarlo”. L’accordo prevede che il Governo, dopo aver accettato il compromesso, faccia campagna per il ’sì’. Il premier greco Alexis Tsipras starebbe riconsiderando – dopo aver opposto un primo rifiuto – l’offerta fattagli in extremis stamani dal presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker per arrivare ad un accordo entro la mezzanotte di oggi. Lo riferisce l’edizione online del quotidiano Kathimerini. “Massimo rispetto per la decisione del popolo e del governo greco, l’aspettiamo”. Così il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sul referendum proposto dal governo di Atene. “L’Italia lavorerà perché l’Eurogruppo abbia un rapporto positivo con il governo greco qualunque esso sia”. Un derby euro-dracma? “Mi pare una buona definizione”. L’Italia è già fuori dalla linea del fuoco dei rischi di un eventuale default greco. Lo assicura il premier Matteo Renzi in una lunga intervista in prima pagina al direttore del Sole24Ore. “Abbiamo iniziato un percorso coraggioso di riforme strutturali, l’economia sta tornando alla crescita e l’ombrello della Bce ci mette al riparo”.