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Guccini cambia il testo di ‘Bella ciao’ contro il centrodestra. La Meloni: “Istigazione all’odio”- il Video

“C’era Salvini con Berlusconi, o Bella Ciao Bella Ciao Bella ciao ciao ciao… Con i fasci della Meloni che vorrebbero ritornar…. Ma noi faremo la Resistenza .. Noi faremo la Resistenza come fecero i partigian… Partigiano portali via come il 25 April”. 

Quando si parla di Francesco Guccini si parla di un ‘signor’ cantautore per quel che riguarda parte della sua discografia intitolata alla causa sociale e alla lotta operaia (da ‘La Locomotiva’ a ‘L’Avvelenata’, tanto per citarne qualcuna), ma anche di un grande poeta, capace di versi a dir poco meravigliosi (pensiamo a ‘Un vecchio e il bambino’, ‘Radici’ ‘Venezia’, e molte altre).

Un intellettuale collo ed arguto che, nei cosiddetti anni di piombo, ha saputo ‘deviare’ parte della rivolta studentesca verso una più rassicurante linea di discussione e confronto, piuttosto che di scontro, come allora accadeva nelle piazze.

Oggi però è accaduto un fatto singolare. Proprio in un momento storico così particolare, con il Paese in piena epidemia, dove l’ultima cosa che da realmente preoccupazioni è la politica. Anche perché, nonostante la discutibilissima ‘gestione’ di questo esecutivo traballante, per ovvi motivi, al momento non ci sono le premesse per poter pensare (o temere, per qualcuno) repentini ‘cambi di rotta’. Oltretutto, almeno stando ai sondaggi, l’opposizione non sembra ora in grado di impensierire l’attuale ‘armata Brancaleone’.

Un inaspettato ritorno agli odi dei Settanta

Eppure, manco fossimo nel pieno dei Settanta, il buon Guccini – forse complice l’amato vino – non ha trovato meglio da fare che ‘riscrivere’ il testo di ‘Bella Ciao’, omaggiando sì la resistenza – è il 25 aprile – ma al tempo stesso attaccando abbastanza duramente (e con cattivo gusto) sia Salvini che la  Meloni, passando per Berlusconi. Un’uscita poco elegante – e forse anche gratuita – che non fa onore al colto pensare del cantautore, continuando per altro a coltivare un seme mai sopito, come quello dell’odio.

Ovviamente il ‘Bella Ciao’ rivisto da Francesco Guccini in un attimo ha fatto il iro del web, suscitando le inevitabili repliche dei leader del centrodestra.

Per Giorgia Meloni “Questa è istigazione all’odio”

Dalla sua pagina Fb, Giorgia Meloni ha quindi commentato: ”Cosa intende esattamente Francesco Guccini quando dice che con Meloni, Salvini, Berlusconi faranno la ‘resistenza come hanno fatto i partigiani’? Che dovrebbero farci i processi sommari, appenderci a testa in giù, rasarci i capelli ed esporci alla pubblica gogna? Cosa intende quando dice ‘oh partigiano portali via’? Dove dovrebbero portarci questi partigiani? Al confino, in galera, dove?. Questa – prosegue la leader di Fdi – si chiama istigazione all’odio, cari compagni. Ma noi non ci faremo intimorire, mai. Dovete batterci nelle urne, se ne siete capaci”.

Max