Oggi, 1 dicembre 2014, come ogni anno dal 1988, si celebra la giornata mondiale contro l’AIDS. È stata indetta in seguito ad un Summit mondiale sulla prevenzione di questa malattia.
Su tutto il territorio italiano sono state organizzate delle iniziative, grazie alla Nps Italia Onlus, per informare e sensibilizzare sul tema dell’AIDS e, in generale, sulle malattie sessualmente trasmesse. Tali attività, che comprendono seminari, proiezioni e incontri di vario genere, verranno estese anche ai giorni successivi.
Dal 1981, l’AIDS ha causato più di 25 milioni di vittime e, nel solo 2014, la Clinica Malattie Infettive ha registrato 48 nuovi casi di HIV, quattro in più dell’anno precedente. Nel mondo, attualmente si contano 35 milioni di persone affette, di cui circa 2 milioni sono adolescenti. Questo, probabilmente, è dato dalla disinformazione e dalla leggerezza con la quale si pensa a questo argomento. Se si dimenticano le opportune precauzioni, l’infezione potrebbe diffondersi e lasciare il corpo privo di difese. Questo virus, infatti, attacca il sistema immunitario dell’uomo, rendendolo debole e vulnerabile. Per il momento non esistono veri e propri vaccini, ma cure a base di farmaci chemioterapici in grado di modificare il DNA umano che, però, potrebbero portare a tumori maligni.
