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“I cittadini Ue devono poter tornare nei loro paesi”, l’appello della Leyen

Ovviamente l’allarme coronavirus sta impazzando ovunque e, in special modo nei paesi limitrofi all’Europa, il terrore è palpabile. A farne le spese sono le migliaia di cittadini europei, al momento ‘impossibilitati’ a tornare nei lor paesi d’origine, a causa della chiusura della quasi totalità degli scali aerei internazionali. 

“Urge mantenere il flusso delle merci, medicine in primis”

Tra questi ad esempio, il caso dei 290 cittadini europei attualmente ‘prigionieri’ (si fa per dire) del Marocco. A tal proposito Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, Ha lanciato una sorta di appello a tutti i 27 paesi dell’area sollecitandoli, in quanto ci sono cittadini dell’Ue “bloccati nella stessa Unione europea e questo ora deve finire. Abbiamo proposto soluzioni per permettere alle persone di tornare a casa, e per consentire il trasporto di merci in Europa. Dobbiamo mantenere il flusso delle merci – si poi ‘raccomandata’ la presidente –  in particolare quelle di prodotti medicinali”.

Max