I DEMOCRATICI INSORGONO CONTRO IL DIRETTORE DELL’FBI JAMES COMEY: RIAPRENDO IL MAILGATE ‘POTREBBE AVER INFRANTO LA LEGGE’. INTANTO HILLARY PERDE CONSENSI

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    Mentre impazza il conto alla rovescia sulle presidenziali, a tenere banco in Usa ora è l’indagine riaperta dall’Fbi sul mailgate, che vede la candidata democratica Hillary Clinton ‘seriamente’ a rischio in merito alla scelta elettorale degli americani. Ma James Comey, capo del’Fbi e notoriamente simpatizzante repubblicano, “potrebbe aver infranto la legge” favorendo gli antagonisti di Hillary. E’ quanto denuncia il leader della minoranza democratica al Senato, Harry Reid, in una lettera pubblica indirizzata al direttore dell’Intelligence. “Le sue azioni negli ultimi mesi hanno mostrato un preoccupante atteggiamento di parte nel trattamento delle informazioni riservate, con quello che appare il chiaro intento di aiutare una parte politica ai danni dell’altra”, scrive il senatore del Nevada, ricordando che Comey sta trattenendo delle importanti informazioni riguardo all’intrusione della Russia nel processo elettorale. Mentre “si è affrettato a rendere pubblico” quello che Reid definisce “un labile sospetto” riguardo a mail che potrebbero essere rilevanti per l’inchiesta sul Mailgate. Una brutta situazione per Hillary che, come rivelano i sondaggi ha rapidamente perdo moltissimi consensi