I giovani farebbero meno sesso a causa della tecnologia che uccide la passione, secondo una nuova ricerca. I minori di 35 anni stanno mettendo la tecnologia digitale, ovvero Internet, i telefoni e i social media davanti al piacere fisico, suggerisce lo studio.
Circa uno su quattro tra i 18 e i 24 anni (un terzo dei maschi e un quinto delle femmine) non si sono fatti avanti per almeno 12 mesi. Nel frattempo, il celibato è raddoppiato tra i 25 e i 34 anni negli ultimi due decenni, da quando Internet ha rivoluzionato la nostra vita.
Sesso e Internet, quanto incide la tecnologia? Cosa dice lo studio
La cosa serie implicazioni poiché l’intimità è nota per proteggere dalle malattie cardiovascolari e per migliorare la qualità della vita, affermano gli scienziati.
L’autore della ricerca, il dottor Peter Ueda, epidemiologo presso l’Istituto Karolinska di Stoccolma, ha dichiarato: “La fornitura di intrattenimento online può competere con l’attività sessuale“.
Inoltre, l’introduzione degli smartphone potrebbe aver reso più difficili le interazioni umane. E le persone potrebbero anche essere stati scoraggiati dal potenziale aumento dell’aggressività sessuale diretta verso di loro sui social media.
Motivi plausibili includono anche lo stress della vita frenetica moderna in cui il tempo libero, il lavoro e le relazioni intime “devono essere destreggiati”. Anche il tasso di depressione e ansia è aumentato tra i giovani adulti, mentre gli adolescenti stanno posticipando sempre più il sesso e gli appuntamenti.
Lo studio ha rilevato nel 2018 che la percentuale di maschi tra i 18 e i 24 anni che non avevano fatto sesso nell’ultimo anno è salita al 31 per cento, rispetto al 19 percento del 2000. Tra le coetanee è aumentata dal 15 al 19 pe rcento nello stesso periodo, riferisce JAMA Network Open.
