I SISMOLOGI PARLANO DI UN ’CONTAGIO SISMICO’ TRA FAGLIE ADIACENTI, DEFINITO ‘ EFFETTO DOMINO’. INTANTO L’INGV RENDE NOTO: SOLO OGGI REGISTRATI OLTRE 100 EVENTI SISMICI

“E’ ancora presto per sapere con esattezza quale sia stata la faglia (o le faglie) che ha generato i terremoti di questa mattina, ma è probabile che ancora una volta si sia trattato di un fenomeno di ’contagio sismico’  tra faglie adiacenti, anche detto ’effetto domino’ o ’a cascata’”. Andra Billi, dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr (Igag-Cnr), sottolinea la straordinarietà di “un fenomeno al quale assistiamo già da alcuni mesi in Centro Italia con gli eventi di agosto-ottobre 2016 ad Amatrice, Visso, Norcia e Castelsantangelo sul Nera. Quando una faglia genera un terremoto la faglia stessa si libera dello stress al quale era sottoposta immediatamente prima del terremo e trasferisce parte di tale stress ai segmenti di faglia adiacenti, che in un lasso di tempo imprevedibile (ore, giorni, mesi, anni) possono a loro volta generare terremoti e di nuovo ’contagiare’ le faglie adiacenti. Tali terremoti saranno sicuramente seguiti nelle prossime ore da uno sciame di repliche sismiche la cui intensità è difficilmente prevedibile”. Intanto l’Ingv ha reso noto che, alle 14.33, quando è stata avvertita laquarta forte scossa di magnitudo 5.1 (ML), nella provincia dell’Aquila, dal mattino erano già stati registrati qualcosa come oltre 100 eventi sismici. In particolare, i sismologi dell’Ingv hanno registrato numerosi eventi sismici nella provincia dell’Aquila tra Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno, di cui i più forti sono stati di magnitudo maggiore di 5.0 nell’arco di un’ora tra le 10.25 e le 11.25 e poiil quarto evento delle 14,33. Nel dettaglio, l’Ingv riferisce che la quarta scossa è stata registrata alle 14,33 e 36 secondi, latitudine 42.48, longitudine 13.28, profondità 10 chilometri, magnitudo 5.1 (Mw 5.0). La terza scossa si è verificata alle 11,25 e 23 secondi, latitudine 42.49, longitudine 13.31, profondità 8.9 chilometri, magnitudo 5.3. Appena pochi minuti prima, alle 11, 14 e 9 secondi, era stata registrata una seconda scossa a latitudine 42.53, longitudine 13.28, profondità 9.1 chilometri, magnitudo 5.4 (Mw 5.5). Il primo terremoto della giornata di oggi, infine, è stato registrato alle 10,25 e 40 secondi, a latitudine 42.55 e longitudine 13.26 con una profondità accertata di 9.2 chilometri ed una magnitudo di 5.3 (Mw 5.1).