Home SPORT CALCIO Ibrahimovic è tornato a Milano, ma il suo futuro è lontano

Ibrahimovic è tornato a Milano, ma il suo futuro è lontano

Non è iniziato col piede giusto il rientro in campo di Zlatan Ibrahimovic, che il 26 maggio ha riportato un fastidioso infortunio al polpaccio. L’attaccante del Milan ha fatto ritorno oggi in Italia dopo aver passato alcuni giorni in Svezia con la sua famiglia. Un po’ di relax prima di sottoporsi alla visita – programmata nelle prossime 48 ore- che dirà con esattezza i tempi di recupero da osservare.

Lo svedese qualche giorno fa ha messo in apprensione tutti: durante una partitella d’allenamento si è fermato, si è accasciato a terra ed è successivamente uscito dal campo. Inizialmente si è subito pensato ad un grave infortunio, si parlava di tendine achilleo, che lo avrebbe tenuto fuori per alcuni mesi. L’allarme in tal senso è rientrato ma lo stop sarà comunque prolungato.

Il futuro di Zlatan

A preoccupare i tifosi del Milan non sono solo le condizioni dell’attaccante. Perché per quanto riguarda l’infortunio subito in allenamento si tratta di una lesione del muscolo soleo, che dovrebbe tenerlo fermo per un mesetto. Discorso diverso invece per quanto riguarda il suo futuro, che sembra sempre più lontano da Milano.

Il contratto di Zlatan scade il 30 giugno 2020, con ogni probabilità verrà prolungato fino allo scadere della stagione, ossia il 31 agosto. Dopo farà le valigie. Non è certo, ma è molto probabile. Tutto fa pensare ad un addio. Ibra ha voglia di tornare in patria, in Svezia lo aspettano tutti a braccia aperte. Finire nel suo paese natale è un desiderio che ha sempre avuto, potrà assecondarlo a partire da settembre.