IL 21 MARZO SARÀ LA GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME DI MAFIA, GRAZIE AL VOTO UNANIME DELLA CAMERA DA OGGI È LEGGE. ROSY BINDI: ‘UN PASSO DI GRANDE VALORE SIMBOLICO’

“Abbiamo segnato un passo di grande valore simbolico nella lotta alle mafie. L’approvazione della legge che istituisce il 21 marzo Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, testimonia la volontà delle Istituzioni di rendere patrimonio vivo e fecondo l’esempio di quanti sono caduti sotto i colpi della violenza mafiosa”. Così il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, commentando l’approvazione (con 418 voti a favore e nessun contrario) da parte della Camera la legge che celebra il 21 marzo quale Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. “E’ un lungo elenco, di donne e uomini, anziani, giovani e bambini che da oltre vent’anni, grazie a Libera, nel primo giorno di primavera risuona in tante piazze del Paese e che finalmente da oggi diventa la data in cui tutta l’Italia si riconosce nell’impegno comune contro l’illegalità e la criminalità organizzata – aggiunge ancora la Bindi – Ringrazio le centinaia di familiari che con grande dignità ci hanno insegnato a cercare con tenacia la verità, a non rimuovere la realtà, a non cadere nell’indifferenza. La storia d’Italia è anche storia dei condizionamenti dei poteri mafiosi e il valore civile di una memoria condivisa rappresenta una condizione essenziale per fronteggiare le nuove mafie, sempre più collusive e meno violente, promuovere la giustizia e difendere la democrazia”.

M.