IL 60,07% DI QUANTI RECATISI ALLE URNE PREMIA IL ’BIPOLARISMO’, RISERVANDO IL NULLA AI 5 STELLE. CONFERME PER PIZZAROTTI (PARMA) E ORLANDO (PALERMO). LAMPEDUSA UMILIA LA SINDACA VINCITRICE DEL PREMO UNESCO PER LA PACE


Che nei comuni più piccoli (erano complessivamente 1004 quelli chiamati ad eleggere un nuovo sindaco), dove da sempre regnano indisturbate comitive e famiglie che rappresentano i potentati locali, non ci si aspettava di certo un’affermazione Cinquestelle ma, rispetto alla scelta delle grandi città, la curiosità era invece tanta. E, accanto alla più o meno pevedibile debaclè registrata nei centri minori, spicca la clamorosa ’buca’ che le urne hanno riservato al Movimento di Grillo e Casaleggio nei quattro capoluoghi di regione come Genova, Parma, L’Aquila, Palermo e Catanzaro. Intanto c’è subito da premettere che l’affluenza alle urne è stata del 60,07%, compresi i Comuni delle Regioni a statuto ordinario e della Sardegna. Ovviamente, informa il Viminale, sono esclusi i comuni di Sicilia e Friuli Venezia Giulia dove, nelle precedenti elezioni, l’affluenza segnò un 66,85%. Entrando nello specifico la situazione (mentre siamo romai alla verso la conclusione dello spgolio), è infatti questa: Genova – Marco Bucci (Lega Nord, Fi, Fdi-An, Direzione Italia, Lista civica Vince Genova) è al 38,67%, seguito da Giovanni Crivello (Pd, Sinistra a sinistra, liste civiche) al 33,44% e Luca Pirondini al 18,16% (M5s). Verona, deciderà il ballottaggio tra il candidato del centrodestra Federico Sboarina (centrodestra) e Patrizia Bisinella (Fare! e civiche). Monza: qui ’se la battono’ Dario Allevi candidato di centrodestra (al 39,89%), e Roberto Scanagatti, candidato di centrosinistra (39,79%). Padova, indica al momento in testa l’ex primo cittadino Massimo Bitonci (Fdi-An, Fi, Direzione Italia, Lega Nord, liste civiche) al 37%. Al ballottaggio è sfida tra Sergio Giordani (Pd, La Sinistra, liste civiche) al 27% e Arturo Lorenzoni (Liste civiche) al 27%. Simone Borile (M5S) è al 6%. Anche Piacenza al ballottaggio: la candidata del centrodestra Patrizia Barbieri è in testa con il 34,78% mentre quello del centrosinistra Paolo Rizzi è al 28,19%. Si ferma al 9,12% Andrea Pugni (M5S). Idem per Parma: verso il ballottaggio il sindaco uscente Federico Pizzarotti e il centrosinistra con Paolo Scarpa. Seconda chanche anche per i due candidati a L’Aquila, con Americo Di Benedetto ( centrosinistra) e Pierluigi Biondi (centrodestra). Taranto: mentre scriviamo sono per ora 50 su 191, i seggi dove sono state completate le operazioni di scrutinio. Ed al momento figura in testa Stefania Baldassarri – sostenuta da liste civiche di ispirazione centrodestra – che ha ottenuto una percentuale del 22.69%, rispetto a Rinaldo Melucci – Pd, Psi e altre liste civiche di centrosinistra – al 17,08%. A Lecce, 39 sezioni scrutinate sono su 102, guida il candidato del centrodestra, Mauro Giliberti (45,85%), seguito da Carlo Maria Salvemini del centrosinistra, con il 28,64%. Catanzaro probabilmente al ballottaggio, tra Sergio Abramo (centrodestra), e Vincenzo Antonio Ciconte (Centrosinistra). E’ ormai certa a Palermo l’affermazione del sindaco uscente Leoluca Orlando (Democratici e popolari, Sinistra comune, Uniti per Palermo e liste civiche), già al 45,71%, seguito dai ’Coraggiosi’ di Fabrizio Ferrandelli (al Fi, Udc, Cantiere popolare e liste civiche) 32,3 per cento. Sorprende invece a Lampedusa la sconfitta del sindaco Giusi Nicolini, tra l’altro vincitrice del Premio Unesco per la Pace, stavolta giunta terza per preferenze, dietro a Salvatore Martello (probabile futuro sindaco), e Filippo Mannino. Infine, a Oristano, l’unico capoluogo di Provincia sardo al voto, sarà ballottaggio fra Andrea Lutzu (centrodestra), e Maria Obiniu (centrosinistra).
M.