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    “Il governo non rischia, e non si fa senza Cinquestelle”, poi Draghi elenca i traguardi fin qui raggiunti

    Tanti, per lo più prevedibili gli argomenti toccati dal premier Draghi in conferenza stampa dopo il Cdm appena concluso.

    Tuttavia, la frase che tutti si aspettava non ha tardato ad arrivare: “Sono ancora ottimista, il governo non rischia. Questo governo non si fa senza Cinquestelle. Il governo è nato con i Cinquestelle, non si accontenta di un appoggio esterno“. Questo perché, ha tenuto a rimarcare il Presidente del  Consiglio, “L’interesse degli italiani è preminente nei nostri legislatori e nelle forze che sostengono questo governo“. Dunque, ha ribadito, “All’inizio del governo durante le consultazioni preliminari ho detto a tutti ‘questo governo non si fa senza Cinquestelle e questa resta la mia opinione“.

    Draghi: “Il presidente Conte ha confermato che non è intenzione del M5S uscire dal governo, o limitare l’appoggio all’appoggio esterno”

    Guai quindi solo a nominargli la parola ’rimpasto’: “Nessuno lo ha chiesto, tutti hanno escluso questa possibilità o questa esigenza, Il M5S ha dato contributi importanti all’azione di governo in questi ultimi mesi, sono certo che continuerà a darli nei prossimi mesi. Il presidente Conte ha confermato che non è intenzione del M5S uscire dal governo, o limitare l’appoggio all’appoggio esterno. Mi baso su queste rassicurazioni. Il governo è nato con i Cinquestelle, non si accontenta di un appoggio esterno. Valuta troppo il contributo dato dai Cinquestelle per accontentarsi di un appoggio esterno“.

    Draghi: “La rimozione di Conte? Non ho mai fatto queste dichiarazioni. Mi dicono che ci sono riscontri oggettivi: vediamoli, li aspetto”

    Riguardo alle gravi affermazioni secondo cui il premier avrebbe chiesto a Grillo la rimozione di Conte dalla leadership del Movimento, Draghi risponde seraficamente che. “Non ho mai fatto queste dichiarazioni. Mi dicono che ci sono riscontri oggettivi: vediamoli, li aspetto. Non ho mai neanche pensato di entrare nelle questioni interne di un partito. Credo che anche Grillo abbia smentito ieri sera. Lavoro come tutti i membri del governo per l’interesse degli italiani, non capisco perché mi si voglia tirare dentro questa faccenda, che mi è estranea. In ogni caso, sono in contatto con Conte“. Così come quando gli chiedono se il Movimento M5S e la Lega staccheranno la spina al governo, chiosa che “Non lo so, bisogna chiedere a loro, ma finora non lo hanno fatto“.

    Draghi: “I risultati importanti sul fronte internazionale e sul fronte nazionale sono il merito di questa maggioranza. Ed abbiamo davanti molte sfide”

    Quindi il capo del governo è poi passato ai ‘fatti’, elencando quelli che sono stati gli obiettivi centrati dall’esecutivo nel corso di questi mesi: “Permettetemi una considerazione sull’azione di governo. I risultati importanti sul fronte internazionale e sul fronte nazionale sono il merito di questa maggioranza, di saper prendere decisioni con generosità e con l’interesse dell’Italia come bussola. Abbiamo davanti molte sfide: dalla guerra in Ucraina al Pnrr ai rincari energetici, alla siccità. Sono convinto che potremo superare queste sfide se sapremo mostrare la stessa convinzione che abbiamo mostrato in questi mesi di governo“.

    Draghi: “Ius Scholae e cannabis, sono proposte di iniziativa parlamentare e il governo non prende posizione, né io commento”

    Infine, inevitabili le domande relative allo Ius Scholae e alla legge sulla cannabis, che in qualche modo stanno ’scuotendo’ la maggioranza’: “Sono proposte di iniziativa parlamentare e il governo non prende posizione, né io commento. Su questo come altre proposte di iniziativa parlamentare, il governo non ha mai preso posizione. Siamo certi che queste diversità di vedute parlamentari non portano a nessun problema per il governo“.

    Max