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Il grillo domestico diventa un ‘nuovo alimento’, la Commissione Ue ha dato l’ok. E’ il terzo insetto ‘approvato’ come cibo comune

A monte non vi è certo un ‘vezzo’ legato alla ‘nouvelle cucine’, o a chissà quale altra ‘moda gourmet’. Ormai è un dato di fatto che nel mondo gran parte delle sostanze nutritive più comuni iniziano a scarseggiare.

Complici gli stravolgimenti climatici, vi sono paesi dove la siccità rappresenta ormai una costante (basti pensare ai circa 16 milioni abitanti dell’Africa centrale che stanno rischiando la morte per disidratazione), con tutti i danni che ne derivano.    

Dunque il cibo non basta più o, per lo meno, le proteine e le vitamine tratte dai classici allevamenti o dalle serre, e dunque, anche andando incontro a qualsiasi alternativa ‘accettabile’ la terra offre, altro non resta che adeguarsi.

Il grillo diventa commestibile: è il terzo insetto ad essere approvato dopo la locusta e la trama della farina

Ecco ‘anche perché’, dopo la locusta migratoria (autorizzata nel novembre 2021), e la tarma della farina (nel luglio 2021), ora la Commissione Europea ha autorizzato anche la commercializzazione di un terzo insetto comune, annoverandolo come cibo per gli esseri umani.

Si tratta del fin ad oggi ‘solo simpatico’ grillo domestico (Acheta Domesticus), definito ‘ortottero‘, e prima di oggi più che altro utilizzato come mangime per animali domestici.

Il grillo diventa commestibile: proteici, e poco grassi, questi insetti saranno venduti interi, congelati, essiccati, o in polvere

Particolarmente proteici, e poco grassi, ora i grilli, arriveranno tra gli scaffali dei supermercati in diverse ‘versioni’, come interi, congelati, essiccati, o in polvere.

Dunque nulla di cui ‘scandalizzarsi’ o davanti ai quai ‘inorridire’, come rivela infatti la strategia ‘Farm to Fork’, moltissimi insetti sono in grado di rappresentare – e spesso anche meglio della carne – una formidabile fonte proteica alternativa, in parte d’ausilio al raggiungimento di un sistema alimentare maggiormente sostenibile.

Il grillo diventa commestibile: dopo l’ok dell’Efsa circa la sua sicurezza per il consumo, i paesi Ue hanno dato i loro via libera

L’autorizzazione ha avuto il via libera da tutti dagli Stati membri lo scorso 8 dicembre scorso, attraverso l’apposito comitato apposito, confortato dal sigillo di ‘garanzia’ espresso dall’Efsa circa la provata sicurezza sul consumo dei grilli.

Ovviamente, così come accade anche per altri alimenti, tutti i prodotti contenenti questi insetti saranno debitamente etichettati, così da evitarne il consumo da parte di soggetti allergici.

Il grillo diventa commestibile ma non solo, oltre ad alta insetti si sta puntando anche sul consumo degli invertebrati…

Ma non finisce qui, oltre alle locuste, le tarme ed i grilli, attualmente l’Efsa sta valutando anche altre richieste di autorizzazione alla commercializzazione alimentare di altri insetti.

Da sottolineare infatti anche la presenza nella cultura culinaria di diversi paesi, anche degli invertebrati, altrove considerati addirittura delle ‘leccornie’…

Max