Il leggendario James Dean in versione restaurata, “Gioventù Bruciata” torna sul maxi schermo – di Alessia Fabiani

Torna sul grande schermo il leggendario James Dean. Grazie al lavoro della Cineteca di Bologna, il ribelle simbolo dalla giacca rossa, maglietta bianca e sigaretta torna nel film “Gioventù Bruciata” – per la regia di Nicholas Ray –  in versione restaurata sul grande schermo a partire dal 6 novembre fino al 6 dicembre.

Il film sarà proiettato nelle sale in versione integrale, ovvero saranno reintrodotte tutte quelle scene che, nel lontano 1955, subirono il tagliente giudizio della commissione della censura italiana.

Definita la “grande tragedia greca americana”, il film “Gioventù Bruciata” vede James Dean nei panni del protagonista Jim Stark, un giovane ribelle – ecco l’immagine che Dean rappresentava e rappresenta tutt’oggi nell’immaginario collettivo – e racconta la storia di un brusco e doloroso passaggio all’età adulta che parlò ad un’intera generazione di teenager nella prima metà degli anni cinquanta.

Divenuto un cult la fama di “Gioventù bruciata”  si è autoalimentata  vedendo definito film “maledetto” non solo per la prematura morte di James Dean –  il quale, all’età di 24 anni perse la vita in un tragico incidente stradale – ma anche quella di Sal Mineo che fu assassinato e di Natalie Wood che, a 43 anni, annegò in circostante ancora non del tutto chiare.

Il debutto di questa nuova versione restaurata ed integrale del film è stata proiettata per la prima volta a Bologna, lo scorso 28 giugno, in Piazza Maggiore gremita di persone – circa seimila – tanto che gli organizzatori furono presi alla sprovvista da questa affluenza che la gente dovette sistemarsi a terra perché non erano stati preparati abbastanza posti a sedere.

Questa sarà una grande occasione per il pubblico italiano di rivedere o vedere per la prima volta James Dean, uno dei più grandi attori del cinema internazionale in una delle pellicole che hanno segnato la storia.