In imminenza dell’arrivo della prima ondata di vaccini anti-Covid, disponibile di qui a qualche settimana, mentre nel Paese prevale la confusione più totale, con personaggi eccellenti che ne prendono le distanze, ed altri che si sforzano per farne capire l’impatto positivo sul futuro del nostro quotidiano di qui a qualche mese, in realtà le istituzioni continuano a latitare.
Arriva il vaccino anti-Covid ma il governo non ‘sensibilizza’ la campagna mediatica
In effetti, la di là di specifiche domande relative al se si vaccinerà o meno, rivolto random dai cronisti a qualche politico ‘pescato a spasso’ nei pressi di Montecitorio, ufficialmente da parte del governo non c’è ancora stata nessuna posizione ufficiale: ne dichiarazioni comuni ad avvalorare la bontà della vaccinazione, e ne una campagna mediatica rivolta alla popolazione.
Così, con la maggior parte degli italiani allo sbando, stretti fra le teorie distruttive dei negazionismi, e le minacciose tragiche conseguenze dettate invece dai sostenitori del vaccino, ancora non siano riusciti a capire chi, quanti, come e dove avremo a che fare a proposito ‘dell’idea di vaccino’.
Il Presidente farà il vaccino anti-Covid, senza scavalcare nessuno”
Così oggi, a dare il buon esempio istituzionale, è sceso in campo nientemeno che il Presidente della Repubblica il quale, attraverso un comunicato diramato dal Quirinale – e ripreso da diversi quotidiani – ha annunciato che “Il Presidente Sergio Mattarella farà il vaccino anti covid, rispettando l’iter e senza scavalcare nessuno”.
Inoltre il Capo dello Stato in questo senso ha esortato gli stessi media affinché, “se c’è bisogno, per una questione educativa, di dare un riscontro mediatico alla vaccinazione verrà fatto nelle forme più opportune”.
Max
