A quanto pare non c’è più molto tempo a disposizione: o ci si impegna subito e seriamente, o lo spettro di un conflitto diverrà una realtà. Intervenendo al Regan National Defense Forum di Simi Valley (in California), è stato fin troppo chiaro HR McMaster, Consigliere americano per la Sicurezza nazionale, avvertendo la platea che la Corea del Nord rappresenta “la maggiore minaccia immediata” rispetto ad una potenziale guerra, il cui rischio “cresce ogni giorno. Il che significa che c’è una corsa per risolvere questo problema. Ci sono modi per affrontare la questione diversi dal conflitto armato – ha aggiunto McMaster – ma è una corsa perché ci avviciniamo sempre di più, non rimane molto tempo”. A tal proposito il consigliere per la Sicurezza Nazionale ha colto occasione per esortare la Cina ad esercitare “il suo tremendo potere economico coercitivo”, concorrendo ad imporre nuove sanzioni nei confronti di Pyongyang. “Non chiediamo alla Cina di farci un favore – ha infatti sottolineato McMaster – chiediamo alla Cina di agire nel suo interesse”.
M.
