ATTUALITÀ

Impeachment, cos’è e perché riguarda Trump

Impeachment, una parola che torna d’attualità ciclicamente e che questa volta ha visto protagonista il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Prima questione da sollevare: cos’è l’impeachment? In italiano può essere tradotto come ‘messa in stato d’accusa’ ed è un istituto giuridico che mette appunto in stato d’accusa Messa una persona che detiene un’alta carica pubblica ritenuta colpevole di azioni illecite nell’esercizio delle proprie funzioni.

Tale istituto giuridico istituito dalla common law si è sviluppato inizialmente in Inghilterra verso la fine del 1300 per mettere in stato d’accusa alcuni ministri accusati di corruzione. L’impeachment, parola derivante dal latino, è stato col tempo adottato da diversi paesi nel mondo. Come gli Stati Uniti d’America, che l’hanno previsto e disciplinato dai padri costituenti nella Costituzione di Filadelfia del 1787.

Perché Donald Trump è sotto impeachment

L’impeachment è tornato d’attualità nelle ultime ore per essere stato sottoposto a Donald Trump, terzo presidente degli Stati Uniti ad essere messo in stato d’accusa dopo Andrew Johnson nel 1868 e Bill Clinton nel 1998. Nella giornata di ieri sono stati approvati due articoli di impeachment nei confronti di Trump: uno con 30 voti favorevoli e 197 contrari, l’altro con 229 voti a favore e 198 contrari.

Donald Trump è stato messo sotto impeachment per le presunte pressioni avanzate tra la primavera e l’estate di quest’anno sul neoeletto presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensk affinché quest’ultimo, entrato nel frattempo nel consiglio d’amministrazione di una società ucraina, aprisse un’inchiesta su Joe Biden, principale rivale dello stesso Trump, in cambio di 391 milioni di dollari di aiuti militari.