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Indi: il Mei premia il giovane Fulminacci

Tra i tanti che caratterizzeranno questa edizione, un altro premio si aggiunge alla serie di riconoscimenti che verranno consegnati nel corso della 25ª edizione del Mei 2019 – Fatti di Musica Indipendente che quest’anno si svolge il 4, 5 e 6 ottobre a Faenza (Ravenna).
Il Premio “Giovani Mei – Exitwell” va, infatti, quest’anno a Fulminacci come miglior giovane indipendente dell’anno. Il cantautore romano riceve questo riconoscimento grazie al suo album d’esordio “La Vita Veramente” (Maciste Dischi/Artist First) che lo ha subito imposto come un artista di rottura, spiazzante per la sua versatilità e per la sua brillantezza.
Il disco è disponibile in tutti i negozi e sulle piattaforme digitali al seguente link: artistfirst.lnk.to/LaVitaVeramente-Pre. Tra l’altro Fulminacci si esibirà il 5 ottobre a Faenza sul palco del Mei Corona. Il premio sarà assegnato lo stesso giorno insieme ad altri riconoscimenti del Mei 2019. Riccardo De Stefano, membro del Comitato Artistico del MEI 2019 motiva con queste parole l’assegnazione del premio a Fulminacci: “Per aver esordito con un lavoro già maturo, utilizzando un linguaggio – musicale e lirico – di rottura e lontano dalle facili mode del momento, inserendosi nel solco della canzone d’autore mantenendo un’anima leggera e pop”.

Sono tante ed interessanti le novità ‘indi’

Il Premio “Giovani Mei – Exitwell” si aggiunge ai già annunciati Premio ‘Pimi 2019‘ a Giovanni Truppi, come miglior artista indipendente dell’anno e Premio ‘Speciale MEI 2019’ a Ginevra di Marco e Cristina Donà per il loro nuovo progetto, costituito da un disco e da un tour che le vedono collaborare per la prima volta insieme. Giovanni Truppi, Ginevra Di Marco e Cristina Donà ritireranno i riconoscimenti sabato 5 ottobre al Teatro Masini di Faenza durante la serata del “Premio dei Premi”, il contest fra i concorsi italiani dedicati ad artisti scomparsi. Il Mei vuol dire anche concerti di qualità, all’insegna della migliore musica che il panorama artistico del nostro Paese offre attualmente, quindi non mancheranno diversi appuntamenti dal vivo ed esibizioni che animeranno il borgo faentino per tutto il weekend. La centralissima Piazza Mercato ospiterà sabato 5 ottobre il Main Stage sul quale si alterneranno decine di artisti dalle prime ore del pomeriggio. I primi nomi confermati sono: I Tristi (vincitori del Concerto del Primo Maggio di Roma), Le Cose Importanti (vincitori del Concerto del Primo Maggio di Taranto) e Marcondiro (vincitore Mei Superstage 2018).

Proprio il Mei Superstage tornerà anche quest’anno: le iscrizioni al concorso rivolto agli artisti emergenti, che mette in palio la possibilità di esibirsi sul palco della prestigiosa rassegna sono aperte da sabato 29 giugno.
Quella di quest’anno poi, sarà un’edizione speciale in quanto la manifestazione compirà il traguardo dei 25 anni: un quarto di secolo in cui l’evento si è affermato come punto d’incontro naturale tra le realtà che hanno fatto la storia della musica italiana degli ultimi decenni.
Così per tre giorni, Faenza diverrà la città della musica con concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, affiancati da una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente. Verranno premiate le migliori realtà indie italiane e saranno presenti, unico caso in Italia, i vincitori di oltre 100 festival e contest per emergenti provenienti da tutta la penisola e selezionati dalla Rete dei Festival.

Tanti i big ‘riconosciuti’ all’esordio dal Mai

Fin dalla prima storica edizione, la manifestazione, fondata e diretta da Giordano Sangiorgi, è stata la piattaforma di lancio della nuova scena indipendente italiana con artisti che sono diventati pilastri della musica in Italia (tra gli altri Afterhours, Bluvertigo, Marlene Kuntz, CSI, Pitura Freska, Baustelle, Caparezza, Negramaro, Perturbazione, Marta sui Tubi, Offlaga Disco Pax) e ha premiato emergenti oggi considerati punte di diamante della nuova scena artistica del nostro Paese (come ad esempio, Ermal Meta, Lo Stato Sociale, Ghali, Canova, Calcutta, Zibba, Mirkoeilcane, Le Luci della Centrale Elettrica, Motta, Colapesce, Cosmo). Tanti sono stati anche gli artisti che hanno mosso i loro primi passi proprio al MEI, come ad esempio Daniele Silvestri che nel 1997 allestì un suo stand espositivo e lo scorso anno ha festeggiato 20 anni di carriera, e, più recentemente i Maneskin, che al MEI di Faenza hanno realizzato una delle loro primissime esibizioni fuori da Roma.
Durante i suoi 25 anni di attività, il MEI ha registrato un totale di oltre 800 mila presenze, la partecipazione di 10mila tra artisti e band dal vivo, 5 mila realtà musicali coinvolte in expo e convegni e 1000 i giornalisti (più di 100 dal resto d’Europa) che hanno parlato del MEI contribuendo a renderla la più importante vetrina della nuova e nuovissima musica italiana.
Max