INTEGRATORI E MULTIVITAMINICI PER PREVENZIONE CANCRO

    Integratori alimentari multivitaminici e multiminerali come strumento di prevenzione contro il cancro e altre patologie croniche diffuse nell’età adulta e avanzata. Se ne è discusso nel corso del workshop ’Gli integratori e i multivitaminici: c’è chi dice sì c’è chi dice no c’è chi dice forse’, tenutosi oggi a Firenze in occasione del congresso nazionale della Società italiana di medicina generale (Simg).

    Al centro del dibattito, la ricerca ’Physicians’ health study II’, promossa dal National institutes of health americano, che ha indagato i benefici correlati all’assunzione quotidiana e prolungata di un integratore alimentare multivitaminico-multiminerale. Il trial indipendente, durato oltre 10 anni, è stato condotto su una popolazione di oltre 14mila medici americani over 50, con uno stile di vita virtuoso e un’alimentazione corretta. Secondo le evidenze raccolte, l’assunzione dell’integratore è risultata sicura ed efficace anche in una popolazione sana come questa, dimostrando di avere un effetto preventivo su alcune delle patologie più diffuse dell’età adulta-anziana. In particolare, il gruppo che assumeva il multivitaminico-multiminerale ha registrato una riduzione dell’8% dell’incidenza complessiva di cancro rispetto al gruppo trattato con placebo, quota che aumenta in modo significativo se si considera la sotto-popolazione di soggetti già colpiti da cancro, dove si osserva una riduzione di nuovi episodi pari al 27%. I risultati hanno anche accertato una riduzione del 9% del rischio di sviluppare cataratta.

    Tra i partecipanti al workshop sui multivitaminici, Claudio Cricelli, presidente della Simg, Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli Studi di Milano, Luigi Santoiemma, medico di medicina generale, e Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento geriatria, neuroscienze ed ortopedia del policlinico Gemelli di Roma.