TECNOLOGIA

Internet a casa: come difendersi da aumenti e risparmiare

Sono sempre di più i clienti dei principali operatori che si ritrovano a pagare un canone per l’internet di casa molto più alto rispetto al momento in cui avevano aderito all’offerta contrattuale. Grazie a un sms del provider, si viene informati della modifica unilaterale del contratto, che quasi sempre contiene variazioni peggiorative delle condizioni economiche e trasforma alcuni servizi da gratuiti a pagamento.

In questo caso ‘tradire’ il vecchio provider per passare a un’altra compagnia è spesso l’unico modo per difendersi dai rincari indiscriminati. Secondo l’ultimo Osservatorio SosTariffe.it, approfittare di una promozione sulla connessione internet domestica consente di risparmiare fino a 13 euro al mese e 159 in un anno.

Gli aumenti applicati ai vecchi clienti

L’indagine, condotta a ottobre 2019 grazie al comparatore SosTariffe.it di offerte internet casa, ha evidenziato che nel corso dell’ultimo biennio 2018- 2019 i canoni dei vecchi clienti sono stati rincarati in meda di circa 2,32 euro al mese, che si traducono in 27,87 euro ogni anno. Per vecchi clienti si intendono coloro che avevano aderito a tariffe di internet fisso oggi non più in promozione, sottoscritte almeno tre anni fa.

Prima delle rimodulazioni, secondo lo studio, questi utenti spendevano per navigare in internet da casa circa 38,33 euro ogni mese. La connessione domestica richiedeva di investire ogni anno un budget di circa 459,96 euro. Cosa è successo dopo gli aumenti? Gli stessi vecchi clienti si sono ritrovati a pagare un canone medio mensile di 40,65 euro e annuale di 487,83 euro.

L’infedeltà aiuta a risparmiare: fino al 32,69% in meno cambiando provider

Una buona opportunità di risparmio è rappresentata dalle offerte per i nuovi clienti, proposte dagli operatori nel mercato libero a ottobre 2019. Si tratta di offerte con canoni media a prezzi vantaggiosi, in promozione almeno nel primo anno dal momento di attivazione del servizio.

Volendo approfittarne, si dovrà fronteggiare ogni mese un canone medio di soli 27,36 euro. La spesa annuale per connettersi da casa a queste condizioni è in media di 328,34 euro. Chi scelga dunque di abbandonare il vecchio operatore per passare a nuova compagnia può godere di un risparmio di almeno 13,29 euro ogni mese, pari al 32,69%. Somma che moltiplicata per dodici mesi, comporta un accantonamento annuale di 159,49 in media. Possiamo recedere dal contratto senza dover pagare penali né costi di disattivazione, a patto di comunicare la nostra decisione entro il giorno precedente la data di avvio della modifica contrattuale.