Io prima di te, l’analisi del film con la Dott.ssa Danyla De Vincentiis

Su Radio Roma Television è andata in onda una nuova pintata del format “A Casa di Amici” con ospite la Dott.ssa Danyla De Vincentiis, la parent coach che all’interno della trasmissione condotta da Giulia Capobianco è presente con la rubrica “L’angolo del Parent Coach”.

In questa nuova puntata la professionista si è concentrata sul film ”Io prima di te”, pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Jojo Moyes, con la talentosa Emilia Clarke e il britannico San Claflin.

Il film è emotivamente carico, delicato, sottile nonostante le tematiche su cui viene costruita la storia siano estremamente complesse: fine vita, il diritto di scegliere come viverla e una dignità imprescindibile. “Questo capolavoro inoltre, è reso significativo anche da altre condizioni che ognuno di noi vive nella propria quotidianità: un primo esempio potrebbe essere la lotta continua tra pensare a se stessi e pensare agli altri”, afferma la Parent Coach.

Sin dalle prime scene emerge anche l’assoluta attenzione e l’immensa dedizione nell’ascoltare l’altro, nel metterlo, per l’appunto, “prima di me”. Conseguentemente, il riferimento al tempo, è indiscusso: “Vivere il presente, lasciarsi andare alle emozioni, vivere bene, semplicemente vivere” dice Danyla con qualche contaminazione delle celebri frasi del film, è ciò che ci aiuterebbe a scalciare via rinunce, sogni e voglia di futuro. “Il futuro potrebbe essere adesso”.

La protagonista, nel corso del film, tenta in tutti i modi di dimostrare che lui, William, ha ancora milioni di motivi per vivere, nonostante lui abbia già dato il consenso per il suicidio assistito. Poi nasce l’amore, lo stesso amore che la porterà a comprendere che ognuno di noi se ama, lascia libero…libero di vivere la vita così come di andare via con dignità.