ISIS: DUE DONNE DECAPITATE IN SIRIA

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    Due donne decapitate in Siria dall’Isis erano state condannate a morte per ’stregoneria’, secondo l’ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus). Con loro sono stati decapitati anche i rispettivi mariti. Le esecuzioni sono avvenute nella citta’ di Deyr az Zor e ad Al Mayadin, nella stessa provinciaAttivisti locali citati dall’Ondus hanno precisato che una donna e suo marito sono stati decapitati con una sciabola sulla via Al Takaya, nella citta’ di Deyr az Zor, capoluogo dell’omonimia provincia. Un’altra coppia ha subito la stessa sorte ad Al Mayadin, nella medesima provincia ma piu’ a Est, verso il confine con l’Iraq. Con loro sono stati giustiziati altri due uomini, accusati rispettivamente di ’banditismo’ e di ’traffico di droga’. Il cadavere dell’uomo giustiziato per ’banditismo’ e’ stato poi crocifisso, mentre quelli degli altri tre sono stati portati via da jihadisti.