ISIS, TRA UCCISIONI E CONTROFFENSIVE di Veronica Romano

 

 

L’offensiva dello Stato Islamico continua. Nel sito archeologico dell’anfiteatro di Palrmira, Siria, città a circa 250 km da Damasco e da poco conquistata dall’Isis, continuano le uccisioni da parte dei jihadisti. 20 soldati e miliziani filo-regime siriano sono stati uccisi da colpi di armi da fuoco.  Secondo l’organizzazione non governativa ’Osservatorio dei diritti umani ’ – Ondus – le esecuzioni sono avvenute in pubblico, arrivando così a numero 237 morti giustiziati dall’Isis da quando, il 16 maggio scorso, si sono impadroniti della città, punto strategico per raggiungere Damasco, e delle maggiori vie di comunicazione. Contemporaneamente, in Iraq, lo Stato Islamico riceve controffensive: le truppe irachene e le milizie paramilitari sciite, avrebbero riconquistato alcune aree a Sud ed Ovest della provincia di Anbar e del suo capoluogo Ramadi, zone che erano sotto controllo delle Stato islamico; riconquistata anche l’Università di Anbar. Durante i combattimenti, sarebbero morti anche alcuni jihadisti.