ISTAT: CONSUMI FERMI E CROLLO DEGLI INVESTIMENTI

    L’economia italiana – secondo quanto rileva l’Istat confermando la stima del 14 novembre – nel terzo trimestre dell’anno ha registrato una contrazione dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Consumi fermi e crollo degli investimenti. E’ il quadro che emerge dai dati Istat relativi al terzo trimestre 2014. Il presidente di Confimprese Italia,Guido D’Amico, commentando gli ultimi dati sul PIL ha affermato: “prosegue la lunga lista di dati negativi che fotografano il pessimo stato dell’economia italiana. La domanda interna langue,  i consumi delle famiglie sono scesi del 10,7% con una contrazione del mercato di oltre 78 miliardi di euro. Di conseguenza la situazione delle piccole e medie imprese peggiora ogni giorno di più. I dati relativi alle chiusure ed ai fallimenti delle MPMI sono aberranti. L’economia italiana è arretrata dello 0,5% contro il calo dello 0,4% stimato il 14 novembre. Il Pil acquisito per il 2014, quello che si otterrebbe cioè se nel quarto trimestre dell’anno l’economia italiana registrasse una variazione nulla, è pari a -0,4%. In questa situazione confermiamo ciò che da tempo rivendichiamo: l’urgenza di una  azione tempestiva e coraggiosa che restituisca alle famiglie potere d’acquisto ed un piano straordinario per una  revisione radicale del sistema tributario e burocratico che soffoca le imprese.