ULTIME NOTIZIE

Italia-Macedonia del Nord, la conferenza stampa di Mancini

Manca sempre meno al primo atto verso la qualificazione al prossimo Mondiale in Qatar. Giovedì 24 marzo, al Renzo Barbera di Palermo, l’Italia affronterà la Macedonia del Nord nella prima gara dei playoff per il mondiale. In caso di vittoria affronterà poi una tra Turchia e Portogallo. Due test fondamentali per il sistema calcio italiano, che deve evitare la seconda mancata qualificazione al Mondiale consecutiva.

In conferenza stampa, il ct italiano Roberto Mancini ha presentato la gara di giovedì. Predicando calma: “Lo sport italiano riesce sempre a dare grandi soddisfazioni. Poi non si può sempre vincere ma è sempre stato ad altissimo livello. Ci ha sempre regalato grandi vittorie. Quest’estate abbiamo iniziato noi e gli altri ci hanno seguito; ora speriamo accada il contrario. Il bello sarà a novembre e dicembre, ora c’è questa settimana di passione”.

Spiega il ct sulla possibilità di una mancata qualificazione: “Allo scenario B pensate voi. Allo scenario A ci penso io e di quello parlo. Abbiamo la possibilità di attaccarci a basi solide. Siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non saranno due gare facili, forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po’ più in difficoltà. Ci sta”.

Sui convocati e sulla mancata chiamata di Balotelli, Mancini ha risposto: “Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove, abbiamo solo due allenamenti. La base è quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che non stava benissimo. Non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza. Su chi non sta ancora benissimo faremo delle valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, non sarà semplice, poi eventualmente ci saranno altri 4 giorni per preparare l’altra”.

Su Insigne e Barella: “Non sono preoccupato. Hanno sempre fatto bene in Nazionale. E’ ovvio che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Chiellini? Sta abbastanza bene, il fatto che abbia giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma decideremo insieme. Preoccupato per le condizioni di Donnarumma? No, assolutamente. E’ meglio averlo con noi che contro”.

Ha concluso l’allenatore: “Sono fiducioso perché so di avere bravi giocatori e professionisti che hanno costruito dal nulla una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Ma nessuno. La fiducia deve ripartire proprio da questo, da ciò che abbiamo fatto. La Nazionale in Italia è di interesse durante il Mondiale e l’Europeo. Queste due gare possono portarci al Mondiale, quindi immagino che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo. Palermo è sempre stato molto entusiasmante come ambiente, sono sempre molto vicini alla squadra”.