Home SPORT CALCIO Italia, Mancini: “A Balotelli voglio bene, Zaniolo deve conquistarsi

Italia, Mancini: “A Balotelli voglio bene, Zaniolo deve conquistarsi

L’Italia si prepara alla sfida con Bosnia e Armenia. La Serie A si ferma lasciando spazio alle nazionali: Roberto Mancini in conferenza stampa ha presentato le prossime sfide degli azzurri: “Florenzi non è un problema, si è riposato e sarà più fresco sia per queste partite che per l’Europeo. Sa fare diversi ruoli e sa giocare. È tanti anni che gioca terzino, poi è più bravo quando attacca rispetto a quando difende. Per me è un giocatore importante, ha sempre giocato bene. Per me può fare l’esterno alto, l’interno di centrocampo, ha esperienza, ha tanti anni di gioco”.

Il ct azzurro ha parlato poi del nuovo ruolo di Mancini, che alla Roma, per necessità, è stato dirottato a centrocampo: “Il nuovo ruolo ci può andare bene. Giocando a metà campo può migliorare nel palleggio, ma per quanto ci riguarda è un difensore. Zaniolo è giovane e deve crescere ancora molto. È all’inizio di una carriera, deve conquistarsi tutto”.

“Balotelli? Premesso che il calcio è uno sport, deve unire e non distruggere quello che di buono ha per quelle poche persone che sbagliano. A Mario voglio bene, l’ho fatto esordire da ragazzino. Se dev’essere richiamato spero che venga convocato perché sta facendo bene. Bisogna capire quali sono le motivazioni vere, credo sia più importante chiamarlo se lo merita, se c’è un’altra occasione. Siamo nel 2020 e si va dietro ancora al colore della pelle. Non è così semplice da cambiare”.

“Tonali ce lo siamo dovuto riprendere”

Mancini ha fatto il punto anche su Tonali, tornato tra i convocati della nazionale maggiore: “Dovevamo coordinarci con l’Under21, c’era una partita difficile nel gruppo e gli avevamo lasciato qualche giocatore tipo Tonali che poi abbiamo dovuto riprenderci. Belotti e Immobile? Giocano una e una. Per ora il 4-3-3 è consolidato, ma non è detto non possano giocare insieme. Sono due giocatori che si assomigliano un po’, occupano le stesse posizioni, però tutto è possibile se si prova”.

“Chiesa e Bernardeschi? Intanto giocano, è la cosa positiva. Chiesa sì, Bernardeschi e Insigne pure, poi non sono in un momento così felice. Quando vengono qui le cose vanno bene, per noi è importante giochino, poi avranno momenti migliori”, poi su Castrovilli e Cistana: “A parte Orsolini, che ha già fatto un Europeo in Under 21, possiamo farci un’idea migliore rispetto a vederli solo la domenica. Li abbiamo seguiti molto in questi mesi. Orsolini ha qualità, Cistana è un profilo molto importante e molto giovane, la stessa cosa Castrovilli. Stanno facendo bene, guardiamo oltre l’Europeo. Dobbiamo capire cosa ci possono dare, anche non in un futuro immediato. Magari la prossima volta chiameremo qualcun altro”, ha concluso Mancini.