Home SPORT CALCIO Italia, Mancini: “Con la Svizzera decisiva, ma siamo tranquilli”

Italia, Mancini: “Con la Svizzera decisiva, ma siamo tranquilli”

ROBERTO MANCINI ALLENATORE NAZIONALE ITALIANA

Lì, dove è iniziata la scalata all’Europeo. L’Italia prepara a Roma la decisiva gara con la Svizzera, che vale la qualificazione al Mondiale senza passare dai playoff. L’appuntamento è domani allo stadio Olimpico. Vietato sbagliare, un passo falso riesumerebbe i fantasmi del 2017. Scenario da evitare per non incappare di nuovo in tragici scivoloni.

Mancini sta preparando la gara di domani con diverse assenze, le ultime due arrivare nel giro di poche ore: il primo ad alzare bandiera bianca è stato Ciro Immobile. Per lui un problema alla coscia sinistra. Poi a lasciare Coverciano è stato Giorgio Chiellini, che lascerà il posto in difesa ad Acerbi, pronto ad affiancare Bonucci.

Assenze che peseranno, ma Mancini, intervenuto a margine della presentazione del tour dello stadio Olimpico assicura: “Sarà una bella partita e faremo bene. Una partita importante, certo, ma se facciamo quello che sappiamo, abbiamo molte possibilità. E’ la partita più importante perché ci dà la possibilità di andare al Mondiale e perché la Svizzera gioca un ottimo calcio. Dovremo essere aggressivi come sempre”.

Sugli infortunati il ct ha precisato: “Spiace per Immobile e Chiellini, ma è così per tutte le nazionali, è un momento delicato della stagione. Noi siamo comunque in una situazione positiva, sappiamo che squadra siamo. Barella sta bene, ieri si è allenato, domani può essere in campo”.

Anche Bonucci, capitano azzurro senza Chiellini, ha suonato la carica per domani: “Se abbiamo timore di finire agli spareggi per guadagnare i Mondiali? Non ci pensiamo, siamo concentrati sul match contro la Svizzera e poi avremo la partita di lunedì prossimo. L’esperienza del 2017 ti resta dentro, come tutte le situazioni positive o negative che nel bene o nel male ti lasciano il segno. Ma domani è un’altra gara ed è molto importante. Dobbiamo vivere delle emozioni provate in estate agli Europei. Non eravamo né agitati né ansiosi prima della finale”.