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Italia, stato di emergenza Coronavirus: 5 milioni, 6 mesi prevenzione e un super commissario

Il Coronavirus è un pericolo mondiale ed è per questo che anche l’Italia ha proclamato lo stato di emergenza. In Cina si è giunti a 11.000 contagi e 259 morti e il nostro Paese ha deciso di provvedere a mettere in piedi operazioni e strategie di tutela e prevenzione molto rigorose. Quali?

In primo luogo lunedì torneranno in patria 70 italiani degli 80 di Wuhan. Poi, come detto ci sarà lo stop ai voli da e per la Cina.  Ma non è tutto. Sono in arrivo un super commissario, sei mesi di analisi e test e milioni di euro di ombrello.

Coronavirus, emergenza per 6 mesi e un super commissario

Sono stati stanziati 5 milioni mentre allo Spallanzani di Roma risultano ricoverate 12 persone. Pertanto, per la prima volta nella storia l’Italia ha dichiarato lo stato di emergenza: il coronavirus fa paura.

Lo ha deciso, per la durata di sei mesi, il Consiglio dei ministri erogando 5 milioni di euro. E inoltre ci sarà anche un Commissario straordinario, Angelo Borrelli, capo della Protezione Civile.

“La situazione e’ sotto controllo – ha però voluto precisare il premier Conte durante la riunione del Comitato operativo della Protezione Civile – le nostre misure sono le più elevate d’Europa e gli italiani potranno condurre una vita assolutamente normale”.

Si ricorda come nel 2003, in seguito all’epidemia di Sars, il governo Berlusconi non dichiarò lo stato di emergenza ma volle nominare l’allora capo della Protezione civile Guido Bertolaso Commissario straordinario per l’emergenza.

Venne anche imposta una deroga del Trattato di Schengen sulla circolazione dei cittadini per evitare rischi da chi proveniva dalla zona pericolosa. L’aumento dell’allerta, adesso, arriva in seguito all’annuncio del premier sui due turisti cinesi risultati positivi al virus 1919-nCoV a Roma.