Italia, Ungheria, minaccia bilancio e migranti: i temi sulla bilancia

L’Italia e minaccia del bilancio UE. Il tema dei migranti I M5S che spingono affinché i fondi dell’UE in Ungheria andrebbero messi in stand by perché non raccolgono migranti.

Si fa sempre più calda la tensione politica in vista dell’incontro tra il ministro degli interni italiano Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orban.
Dal movimento cinque stelle non mollano l’osso di una presa di posizione abbastanza netta. “I paesi che non partecipano alla delocalizzazione e che non si degnano nemmeno di rispondere alla richiesta di aiuto dell’Italia, non dovrebbero più ricevere fondi europei da noi, e tra questi al momento, c’è l’Ungheria”.
Salvini, il leader della Lega ha dichiarato la scorsa settimana che rivedrà la politica di asilo dell’UE con Orban. Colui che si è sempre opposto alla politica del distribuirsi reciprocamente ‘quote’ di migranti, di fatto è il simbolo di un collante, quello tra Lega e Cinque stelle, che su questo tema potrebbe andare a ridursi. Da una parte c’è il nazionalismo che accomuna Orban e Salvini: dall’altra la volontà dello stesso Salvini di imporre all’Europa queste ‘quote’ e dunque, seguire i passi dei propri alleati politici pentastellati.

Salvini e Orban, politici anti-migranti, affrontano il problema partendo da diverse prospettive, con l’Italia vorrebbe una ripartizione e l’Ungheria che si oppone a ridiscussioni sull’immigrazione.
L’incontro arriva dopo che l’Italia ha del resto concesso a circa 150 persone di sbarcare dai Diciotti, la nave della guardia costiera che dopo circa sette giorni ferma in Sicilia finchè l’Albania, un paese fuori dall’UE, e l’Irlanda (membro dell’UE), hanno accolto la richiesta di accoglierne una qualche unità, circa venti persone.
La conferenza episcopale italiana, un’organizzazione religiosa, ha anche promesso di prendersi cura di 100 di loro. Si è anche aperta un’inchiesta su Salvini per “reclusione illegale, arresti illegali e abuso di potere”, hanno riportato i media italiani.