La Juve perde in casa 1-0 contro l’Empoli nella seconda giornata della Serie A e per la squadra di Allegri inizia male l’era post-Ronaldo. Dopo l’addio del portoghese, ceduto al Manchester United, una Juventus senza gioco e senza anima va al tappeto ontro l’Empoli che si impone meritatamente per 1-0, conquistando uno storico successo all’Allianz Stadium davanti a 15.000 tifosi. Ci pensa Mancuso al 21′ a decidere il match dopo un inizio incoraggiante dei padroni di casa che passati in svantaggio spariscono dal campo. La classifica si fa già deficitaria: i bianconeri hanno un solo punto e sono a -5 da Inter e Lazio. I toscani invece salgono a quota 3 riscattando il ko interno di una settimana fa contro i biancocelesti di Sarri.
L’avvio dei padroni di casa è incoraggiante e dopo 3′ in contropiede si rendono pericolosi su un recupero propiziato da Rabiot che favorisce la corsa di Alex Sandro, palla a Chiesa, il numero 22 si accorge che al centro dell’area non c’è nessuno e allora prova la conclusione personale impegnando Vicario che riesce a deviare di petto. All’8′ grande giocata di Cuadrado sulla destra: il colombiano va sul fondo e disorienta Marchizza con un doppio passo per poi provare il cross teso in mezzo all’area piccola, Chiesa non ci arriva per pochissimo.
Al 12′ Juve a un passo dall’1-0: Chiesa parte dalla sua metà campo, raggiunge la lunetta dell’area di rigore e scaglia un destro potentissimo nell’angolino. Vicario con la mano aperta si distende e manda in corner. Al 21′ passano in vantaggio gli ospiti. Bandinelli semina il panico sulla sinistra, chiude un triangolo con Bajrami che va al tiro: la sua conclusione sporcata viene raccolta e ribadita in rete da Mancuso da pochi passi. Al 25′ i toscani potrebbero raddoppiare con un gran destro da fuori area di Cutrone fuori di poco alla destra di Szczesny.
Alla mezz’ora contatto nell’area dell’Empoli tra Luperto e Dybala, che cade a terra: boato dello Stadium che chiede il rigore ma per Ghersini è tutto regolare. AL 41′ errore di Danilo che spiana la strada a Bajrami, il numero dieci dell’Empoli arriva ai venticinque metri e prova la conclusione con il destro ma la sfera viene respinta da Bonucci.
Allegri sceglie di iniziare la ripresa con Morata al posto di McKennie ma è ancora l’Empoli in attacco e vicino al raddoppio prima con Haas e poi con Bajrami in entrambi i casi ci pensa Szczesny a sventare la minaccia. Al 10′ il tecnico bianconero inserisce un altro uomo offensivo: dentro Bernardeschi al posto di Rabiot. Al quarto d’ora punizione di Dybala alta di poco.
Al 22′ scocca il momento di Locatelli, esce Bentancur. Entra anche Kulusevski al posto di Chiesa, sparito con il passare dei minuti dopo un inizio molto promettente. Poco dopo il neo entrato Locatelli triangola in area con Morata e prova il sinistro: palla ribattuta da Ismajli. Al 27′ azione di Kulusevski in slalom conclusa con un tiro-cross che per poco non viene corretto in porta da Locatelli. Nemmeno nel finale la Juventus trova la forza di reagire ed esce tra i fischi dei suoi tifosi.