KIM JONG UN E’ DISPOSTO AD INCONTRARE PERSONALMENTE GLI USA PER TRATTARE

“Il Nord ha chiaramente affermato il suo impegno per la denuclearizzazione della Penisola coreana e ha detto che non avrebbe motivo di possedere armi nucleari se venisse garantita la sicurezza del suo regime e rimosse le minacce militari contro la Corea del Nord”. Attraverso l’agenzia Yonhap, è stato un portavoce sudcoreano a riferire la clamorosa notizia secondo cui la Corea del Nord sarebbe disposta a colloquiare con gli Stati Uniti a proposito del congelamento dei test nucleari e missilistici, se questi acconsentiranno ad avere colloqui diretti. Un importante e prezioso punto d’arrivo nell’ambito delle accese – e tavolta sopra le righe – tensioni tra i due paesi. Il merito è da attribuirsi agli esiti della vista a Pyoingyang compiuta da una delegazione di Seul, guidata dal Consigliere per la sicurezza nazionale Chung. Ospitato a cena dal leader nordcoreano Kim Jong Un, la delegazione ha avuto rassicurazioni da parte del capo nordcoreano circa le sue intenzioni, che prevondo tra l’altro anche un incontro, a fine aprile, tra lui ed il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Il Consigliere per la sicurezza nazionale Chung, ha anticipato che il terzo fra presidenti delle due Coree, probabilmente avrà luogo al confine delle due Coree, nell’area smilitarizzata di Panmunjon, laddove nel corso dell’ultimo incontro venne deciso di comune accordo di sfilare ai giochi Olimpionici invernali sotto la stessa bandiera. Chung ha anche aggiunto che “Il Sud e il nord hanno concordato di aprire una ’hotline’ fra i due leader per permettere strette consultazioni e ridurre la tensione militare”.
M.