Nel campo della serialità, la Rai sta macinando successi, optando anche per produzioni internazionali: prima con i Medici ( la saga sui signori di Firenze) e adesso con Lamica geniale. Lamica geniale, tratta da un best seller di successo, è la storia di due amiche, dallinfanzia fino alletà adulta, nei rioni difficili di Napoli. Con Lamica geniale, la tv di Stato ha voluto segnare un cambiamento nelle produzioni di fiction, discostandosi da quella italianità, a volte stantia e banale, che ha caratterizzato molti suoi prodotti. Ma un tratto italiano che emerge nelle fiction Rai è che i prodotti devono attenersi al suo pubblico, generalmente composto da famiglie italiane. Forse è per questo che non vedremo mai sui primi tre canali nazionali serie scorrette del calibro di Breaking Bad o House of Cards, solo per citarne due (anche se su Rai 3 sono andate in onda le prime due stagioni di Gomorra). E non assisteremo mai a scene che potrebbero turbare i sensi di una parte di audience, come è successo proprio per la serie diretta da Costanzo. Lamica geniale, ad ogni modo, continua a macinare ascolti, elogiata sia dai telespettatori i che dai giudizi positivi della critica. Eppure, nonostante il pubblico seriale possa sopportare immagini più crude del solito, Rai1, che ha mandato in onda le due nuove puntate Le scarpe e Lisola martedì sera, ha deciso di eliminare una parte – considerata troppo violenta – della fiction tratta dal romanzo di Elena Ferrante che si avvale della regia di Saverio Costanzo. Nellepisodio Lisola infatti, Lenù, che ha il volto dellattrice Margherita Mazzucco, viene molestata da Donato Sarratore, ruolo rivestito da Emanuele Valenti. La ragazzina ha solo 15 anni e, a quanto sembri, lidea delle mani di un uomo molto più anziano sul suo corpo non sono apparse gradite al primo canale nazionale. La sequenza, così, è stata eliminata rispetto alla versione andata in onda negli Stati Uniti e disponibile su TIMVision, dove la serie – co-produzione italiana con la Hbo – è stata resa visibile senza censure.