L’INTEGRALISMO ISLAMICO UN REATO: GIORGIA MELONI PRESENTA UN DISEGNO DI LEGGE ALLA CAMERA: ‘NON INTENDIAMO MINARE LA LIBERTÀ RELIGIOSA MA GARANTIRE LA SICUREZZA’

Con lo slogan ’Disinnesca l’odio, una legge per punire chi aiuta i terroristi’, questa mattina Giorgia Meloni ha presentato alla Camera una sua proposta di legge: “per l’introduzione del reato di integralismo islamico. Non si tratta di un reato di opinione – ha tenuto a precisare la leader di Fdi – non è una norma che intende minare la libertà religiosa, ma una norma che ha come finalità unica il garantire la sicurezza di chi vive in Italia. L’atroce massacro di Dacca ha rappresentato per tutti noi una brutta doccia fredda: ha sfatato alcuni miti cari al buonismo, cioè che l’integralismo islamico è legato alla povertà. I terroristi di Dacca sono persone colte, persone benestanti, come lo era Bin Laden”. Secondo l’ex ministro infatti, il fenomeno del fondamentalismo islamico è “inserito nella cultura islamica. Alla base del problema c’è una specifica ideologia, mescolata a una base religiosa. Sentiamo spesso dire, quando ci sono episodi di terrorismo, che sono atti di qualche folle. Facciamo finta di non vedere che alla base del fondamentalismo islamico c’è una cultura, ci sono cattivi maestri, che spesso sono nazioni e Stati con i quali l’Occidente ha a che fare, tratta ampiamente. Sono le nazioni che finanziano la stragrande maggioranza dei centri culturali islamici in Italia”.

M.