L’Italia sì a migranti in difficoltà

Il governo italiano ha permesso a 150 migranti di sbarcare dalla Diciotti, bloccata per circa cinque giorni in Sicilia, dopo aver portato avanti una controversa battaglia di nervi con i suoi pari ruolo dell’Unione europea.
I migranti provengono principalmente dall’Eritrea e sono stati salvati circa dieci giorni fa da una nave della guardia costiera italiana “Diciotti” del Mar Mediterraneo. Tutti sono rimasti a bordo Diciotti, quando il ministro degli Interni, Matteo Salvini, a si è imposto per impedir loro l’accesso ed ha acceso un diverbio in Europa affinchè le altre nazioni dell’UE si decidessero di ospitarne alcuni.
In seguito alla richiesta, l’Irlanda ha accettato di prendere 20 migranti, mentre l’Albania, che è un paese non UE, ha fatto lo stesso. La Chiesa cattolica ne accoglierà circa 100 migranti. Salvini intanto è sotto indagine per decisione del procuratore siciliano Luigi Patronaggio per sospetto di impedire ai migranti di sbarcare.

Il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha criticato l’UE per la sua mancanza di assistenza e ha affermato che l’Italia potrebbe non sostenere il prossimo bilancio pluriennale del blocco.