LA BOLDRINI HA ANNUNCIATO L’OK DELLA CAMERA ALLA RACCOLTA FIRME PER LEGALIZZARE LA CANNABIS

“E’ un grande successo di mobilitazione che siamo riusciti a ottenere nonostante gli enormi ostacoli burocratici e procedurali alla partecipazione popolare. Con la nostra pdl popolare il Parlamento ha un’occasione in più, che gli viene offerta dai cittadini, di conquistare una riforma di buon senso come la legalizzazione della cannabis che oggi mette d’accordo decine di magistrati e la Direzione Nazionale Antimafia perché sottrarrebbe soldi alle mafie e li porterebbe all’erario, riscattando milioni di consumatori dal mercato criminale e liberando risorse per la giustizia”. E’ il comento entusiasta di detto Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani, seguito alla comunicazione da parte della presidente della Camera, Laura Boldrini, all’associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani, secondo cui il controllo dei certificati elettorali consegnati l’11 novembre scorso – a sostegno di una proposta di legge d’iniziativa popolare per la regolamentazione legale della produzione, consumo e commercio della cannabis e suoi derivati – si è conclusa con successo. Quindi ora e il testo sarà assegnato alle commissioni competenti. Come ha poi commentato Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, “La presidente Boldrini, che sappiamo esser molto attenta al contributo della società civile ai lavori istituzionali ha voluto aggiornare al 2017 la prassi del controllo dei certificati elettorali che, in parte, abbiamo consegnato in formato digitale, considerandoli validi. Anche a nome degli altri promotori e degli oltre 60mila cittadini che hanno sottoscritto la proposta di legge la ringraziamo per questo. Ci appelliamo alle Commissioni giustizia e affari sociali – ha aggiunto la Gallo – affinché rigettino la proposta dello stralcio della parte terapeutica dell’onorevole Miotto e proseguano con l’iter sulla legalizzazione totale bloccato da quasi un anno”. Il coordinatore di Legalizziamo.it, Marco Perduca, ha infine spiegato: “I dati che abbiamo presentato con il libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi pubblicato colle associazioni del Cartello di Genova confermano che le droghe in Italia sono fuori controllo e che non aver dato seguito alla sentenza della Consulta del 2014 che ha smontato la legge sulla droga sta facendo di nuovo riempire le carceri. Parlamento e Governo collaborino per una regolamentazione legale a partire da una depenalizzazione complessiva di coltivazione, uso e possesso personale”
M.