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La ‘Borghesia’ secondo Giovanni Truppi

“Ho cercato di basare questo disco su quello che è più importante per me in questo momento ovvero l’identità, la vita adulta, la bellezza, il modo in cui scegliamo di porci nei confronti degli altri e quindi il rapporto con la società. Tutti concetti che mi appassionano anche per via della grande fase di ridefinizione che stanno attraversando in questo momento storico. La poesia e la civiltà sono i punti cardinali verso i quali tendono tutti gli elementi di questo lavoro (gli argomenti delle canzoni, il lessico, gli arrangiamenti e la produzione), la scelta del titolo scaturisce da qui. Nel mettermi al servizio di questi due principi ispiratori ho sentito l’esigenza di abbandonare il linguaggio dei miei lavori precedenti e di costruirne uno nuovo, che rimandasse a una scrittura più classica e meno anarchica e spigolosa”.

Così Giovanni Truppi, fresco vincitore del premio Mei ‘Pimi 2019‘ come Miglior Artista Indipendente dell’Anno, polistrumentista e cantante molo vicino agli stilemni espressivi del cantautorato italiano degli anni ‘70, ma anche tragli innovatori di una scrittura provocatoria, complessa, e mai banale.
Da poche settimane è uscito ‘Poesia e Civiltà‘ (Virgin Records Italia/Universal Music), il suo primo lavoro con una major. Un album composto da 11 brani inediti, tra i quali l’artista ha estrapolato come singoli ‘L’Unica oltre l’amore’ e ‘Borghesia’, quest’ultimo ispiratogli dal romanzo di Edoardo Albinati ‘La scuola cattolica’. Questa la tracklist completa dell’album: “Borghesia”, “Quando ridi”, “Conoscersi in una situazione di difficoltà”, “I miei primi sei mesi da rockstar”, “L’unica oltre l’amore”, “Mia”, “Adamo”, “Due segreti”, “Le elezioni politiche del 2018”, “Ragazzi”, “Ancient Society”.
A ‘Borghesia’ è anche intitolato un video, diretto da Gabriel Azorìn, Giuseppe Truppi e Oscar Vincentelli.

Intanto prosegue anche l’attività live di Truppi, che domenica 21 luglio sarà in concerto al Castello Sforzesco di Milano (Cortile delle Armi – ore 21.40), nell’ambito della VII edizione dell’Estate Sforzesca, per il tour estivo di ‘Poesia e Civiltà’. Ad accompagnare sul palco il cantautore (chitarra, piano e voce) ci saranno Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere).
La serata sarà aperta dalla cantautrice Ylenia Lucisano.
Il tour di Giovanni, organizzato da Ponderosa Music&Art, proseguirà poi fino a settembre toccando i palchi dei principali festival italiani. Queste le prossime date:
17 Luglio – Invasioni Festival – COSENZA; 19 Luglio – Basse Frequenze – CUNEO; 21 Luglio – Castello Sforzesco – MILANO; 26 Luglio – Verucchio Festival – VERUCCHIO (RN); 27 Luglio – Agrilatina – LATINA ; 28 Luglio – Tam Fest – TELESE TERME (BN); 17 Agosto – Tre Gotti al Campino – TREQUANDA (SI); 22 Agosto – Disorder Festival – EBOLI (SA); 25 Agosto – Roccolo Park Festival – ROCCOLO DI SAN GIUSTINO (PG); 15 Settembre – Tutto Molto Bello – BOLOGNA
I biglietti sono disponibili in prevendita sui circuiti TicketOne e MailTicket.

Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo. Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo. Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco” ed ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco. Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.
Max