“Sono molto arrabbiato per il fatto che la Cina sta permettendo che il petrolio arrivi in Corea del Nord”, affermando che la Cina è stata “colta in flagrante” nel vendere petrolio alla Corea del Nord (contravvenendo così alle sanzioni imposte dallOnu), il presidente Trump ha affidato a un Twitt tutto il suo disappunto. Il Capo della Casa Bianca è stato infatti informato che stamane un quotidiano sudcoreano – ’The Chosun Ilbo’ – ha pubblicato alcune foto che comproverebbero uno scambio di petrolio in alto mare, tra navi cinesi e nordcoreane in alto mare. “Non ci sarà mai una soluzione amichevole del problema della Corea del Nord se questo continua”, ha tuonato Trump puntando poi il dito contro la Cina. Nello specifico, l’articolo del giornale di Seul in realtà ha pubblicato scatti effettuati dai satelliti Usa che, a quanto pare, avrebbero documentato almeno 30 scambi avvenuti dallo scorso ottobre tra le navi cinesi e quelle nordcoreane da ottobre. Il ’The Chosun Ilbo’ dal canto suo ha riportato che tali scambi erano stati confermati da fonti del governo sudcoreano le quali, hanno sottolineto che “bisogna concentrarsi sul fatto che questo scambio illegale è iniziato dopo che il Consiglio di Sicurezza ha approvato, a settembre, la risoluzione che taglia drasticamente le importazioni di petrolio per la Corea del Nord”. Non a caso lo scorso novembre, il dipartimento del Tesoro Usa ha deciso di inserire nella lista delle sanzioni le circa 20 navi di sei compagnie di navigazione e commercio. Una situazione resa ancor più imbarazzante dal fato che, appena pochi giorni fa, un portavoce del ministero della Difesa cinese aveva affermato che Pechino sta perseguendo, rispettandole, le misure varate dall’Onu, e smentendo categoricamente che le navi cinesi stiano fornendo illegalmente di petrolio Pyonyang.
M.
