LA CONFESSIONE CHOC DEL VICEMINISTRO NENCINI: “DA RAGAZZINO SUBII DELLE MOLESTIE’

Un brutto ricordo che non ti aspetti forse perché, nell’immaginario comune cosi ’grigi’ ed austeri’ come appaiono, i nostri politici sembrano essere un’entità a parte, come se non avessero – come tutti – un passato comune di giochi bambini, scherzi adolescenziali, o drammi adulti. Ed ha infatti sorpreso ieri il ’tramautico’ amarcord del vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, nonché segretario nazionale del Partito socialista italiano, Riccardo Nencini, ripercorso nel corso del talk di Klaus Davi. “Le faccio una confidenza – ha confidato a un certo punto Nencini – da ragazzino, quando giocavo a calcio, avrò avuto tra i 10 e i 12 anni, ho subito una molestia, ma mi ricordo cosi vagamente. L’ambiente era quello del calcio, però ne ho un ricordo molto vago che ogni tanto risale ma non si chiarisce. Si trattava probabilmente di una persona che gravitava attorno alla squadra, uso il condizionale perché sto parlando di una cosa accaduta più di 40 anni fa, direi decisamente più di 40 anni fa, è un’ombra che ogni tanto arriva ma non saprei definirla”.
M.