LA DISOCCUPAZIONE IN SALITA, A FEBBRAIO TORNA A 12,7%

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    Il tasso di disoccupazione torna a salire al 12,7% a febbraio, dopo il ’’forte calo’’ di dicembre e l’ulteriore diminuzione di gennaio. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti sul mese e di 0,2 punti sull’anno, che riporta il tasso al livello di dicembre. I disoccupati sono 23 mila in più.In Germania il tasso di disoccupazione tocca nuovi minimi scendendo al 6,4% a marzo dal 6,5% del mese prima, mentre gli economisti puntavano su un tasso invariato. Il numero dei senza lavoro e’ diminuito di 15.000 unita’, a 2,8 milioni. I tecnici dell’istituto precisano che si tratta di dati non confrontabili con quelli del governo sulle 79 mila attivazioni di nuovi contratti, che ’’sono dati di diversa natura e non necessariamente significano nuovi occupati. Possono anche essere transizioni dal tempo determinato e altri tipi di contratti’’. L’Istat informa che nel periodo dicembre-febbraio rispetto ai tre mesi precedenti l’occupazione ’’è rimasta sostanzialmente stabile, mentre il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,4 punti, in larga misura per la risalita del tasso di inattività’’. Sale il tasso di disoccupazione giovanile (tra i 15 e i 24 anni) al 42,6% a febbraio. Lo comunica l’Istat nei dati provvisori, dove rileva un aumento di 1,3 punti rispetto al mese precedente e di 0,1 punti rispetto all’anno precedente. A febbraio ci sono 868 mila giovani occupati, 40 mila in meno rispetto all’anno precedente e 34 mila in meno rispetto a gennaio. E’ quanto emerge dai dati provvisori dell’Istat sulla fascia 15-24 anni. Il tasso di occupazione giovanile scende così al 14,6%. Al tempo stesso crescono gli inattivi fino a 4,4 milioni di ragazzi e aumentano di 35 mila unità in una anno e di 20 mila unità in un mese. Il tasso di inattività giovanile tocca così il 74,6%.