La Fifa vuole mettere un limite ai prestiti

    Per cercare una maggiore equità tra i club la FIFA potrebbe studiare un metodo per contenere la vertiginosa ascesa del sistema del prestito di giocatori.. È questa l’ultima trovata della FIFA, che sta pensando seriamente a imporre un limite al numero di giocatori che un club può prestare durante la stagione. Una misura pensata per limitare la tendenza dei club inglesi e italiani, che prendono in prestito una quantità enorme di giocatori infinitamente superiori ai club di altre nazioni. Chelsea e Manchester City, da soli, hanno circa 68 giocatori (40 Blues, 28 i Citizens), contro i 58 dell’intera Liga spagnola in Inghilterra e nel resto d’Europa. Juventus è il club che sfrutta al meglio questa soluzione in Italia, con 28 giocatori venduti temporaneamente dopo 45 la scorsa stagione. La norma, in caso di presentazione, non riguarda gli under 21 che sono cresciuti nel club a cui appartengono.

    Non solo i prestiti mirati della Fifa, ma anche la creazione di una stanza di compensazione per ridistribuire le indennità di formazione e le commissioni degli agenti. Una banca si occuperebbe di raccogliere e trasferire le varie indennità ai club e di gestire le commissioni dei committenti. La FIFA vuole anche reintrodurre l’esame di licenza per tutti gli agenti, abolito nel 2015. Una commissione, presieduta dal canadese Victor Montagliani, dovrebbe incontrarsi il 24 settembre a Londra. Eventuali proposte saranno quindi presentate al Consiglio della FIFA in programma il 25 e il 26 ottobre a Kigali, in Ruanda.