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La Lazio scala la montagna Juve: ora può sognare

Ci sono voluti 16 anni per riscrivere la storia. Lazio ci ha impiegato tanto, ma la soddisfazione è stata immensa. Perché la Lazio dopo la vittoria con la Juve porta a casa due certezze: che sognare si può, e che ora anche i più forti devono avere paura della squadra di Inzaghi.

Dal 2003 la Lazio non batteva la Juve all’Olimpico, quasi un ventennio che ha raccontato una squadra capace di vincere trofei ma mai abbastanza sicura di se stessa tanto da affrontare faccia a faccia i colossi del nostro campionato. La vittoria per 3-1 firmata Luiz Felipe, Milinkovic e Caicedo ha riscritto le regole e aperto nuovi orizzonti.

Inzaghi: “Mai messo in dubbio dalla società”

Difficilissimo pensare ad una lotta scudetto, anche se ora, dopo una vittoria così, è bello e lecito che i tifosi lo sognino. Ma i 3 punti conquistati contro Ronaldo e compagni hanno dato uno strappo importante per la corsa Champions, che manca ormai da troppo tempo alla Roma biancoceleste.

EW sembra quasi impossibile che poco più di un mese fa questa squadra, con Inzaghi annesso, sia stata messa in discussione tanto da auspicare, o quantomeno discutere di un cambio alla guida, Critiche a cui ha fatto scudo la società, come ha dichiarato lo stesso Inzaghi al termine della gara: “Siamo in un ottimo momento, bisogna essere ambiziosi. Fortunatamente ho sempre avuto vicino la società, anche quando predavamo e quando hai tutta la fiducia le cose devono andare bene per forza. Ora dobbiamo guardare già a giovedì. Stasera abbiamo sofferto il giusto ma poi abbiamo giocato bene e creato tanto. Potevamo sfruttare al meglio altre occasioni, ma va fatto un plauso a questi ragazzi che hanno speso tanto”, ha dichiarato l’allenatore biancocelste.