Roma- Ieri alle ore 11.00 presso la Camera dei Deputati, si è tenuta la Conferenza stampa del leader del partito Lega Nord, Matteo Salvini, per presentare il suo nuovo progetto politico, nel quale è compreso anche il Centro-Sud. Il logo del progetto è un ovale blu con la scritta gialla e bianca Noi con Salvini. La sfida della Lega verso Renzi sembra farsi sempre più aspra, dal momento che lo stesso Salvini afferma Renzi è il mio sfidante e lobiettivo è governare il paese e aggiunge niente alleanze con chi governa con lui. Dunque un progetto che sembra escludere completamente intese a livello nazionale tra Nuove Centro Destra (Ncd) e Forza Italia, Per Alfano non cè spazio, mentre per Forza Italia (FI), pur non citandola apertamente, dichiara è complicato fare strada insieme con chi governa a metà con Renzi e vota la porcheria costituzionale che sta facendo. E la Lega? Che fine farebbe? Secondo il leader del Carroccio la Lega rimane al Nord. Ma da oggi si riparte dal centro-sud perché in questo momento lemergenza è italiana. Un soggetto politico rafforzato anche dal senatore Lega Nord, Raffaele Volpi, il quale afferma Noi con Salvini è lalternativa vera al sistema Renzi. Infine per quanto riguarda il rischio di infiltrazioni, visto le ultime vicende che hanno colpito la Capitale, il leader afferma no ai riciclati, vogliamo energie fresche. Le esperienze politiche verranno valutate singolarmente, ma non ci sarà il rischio di infiltrazioni e di assalto alla diligenza. E comunque per noi l’onestà e la fedina penale pulita restano le condizioni per aderire. Tutto ciò potrebbe significare davvero uscire in parte dai vecchi schemi della Lega e portare le proprie idee in tutta Italia, senza vecchie distinzioni tra nord, centro e sud, infatti lo si può capire da questa frase Per noi il federalismo viene prima di tutto. Prima parlare di autonomia al sud era come bestemmiare in chiesa, ora dal Salento alla Campania c’è voglia di autonomia, con responsabilità. Dunque un centro-destra che sta cambiando il suo profilo ed i suoli orizzonti e nonostante ciò le adesioni sembrano non mancare, anzi lo stesso leader è stato accolto a Roma tra regali, auguri, selfie e autografi. Premesse del tutto positive, si deve sperare solo che vengano applicate.