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“La Lombardia torni arancione”, Fontana attacca il governo e Roma, ma l’eventuale errore è dei ‘suoi’

Molti ricorderanno della scorsa primavera quando, nonostante ‘l’abbondante’ numero di contagi quotidiano rispetto alle altre regioni, nella fase di graduale riapertura dopo il lockdown – complici i dati del Cts – il governo mostrò forti dubbi circa la Lombardia che, con la provincia bergamasca in primis, fu il territorio maggiormente colpito dai lutti. Ad avvalorare le stesse  perplessità (senza stare a creare stupidi campanilismi interni) del governo, addirittura la Grecia che, pubblicò una sorta di ‘lista nera’ indicando tra gli altri, anche i residenti del nord Italia, a non recarsi nelle isole mediterranee per il persistente rischio di contagi.

Del resto, è nota la condizione di benessere che le regioni settentrionali possono vantare rispetto alle altre regioni italiane, e dunque – come accade da sempre – nei luoghi turistici maggiormente frequentati dagli italiani, oltre la metà di essi provengono puntualmente dal Nord.

Ebbene, in quell’occasione Fontana s’indignò, protestò e, malgrado gli esiti che comportò il disastroso esodo – per quello che ne conseguì sotto il profilo sanitario – di quanti tornati da Milano nelle zone d’origine del Sud, il governo cedette riaprendo la Lombardia.

Scoppiò poi l’estate e tutti in Sardegna con tutto ciò che poi ne seguì.   

Rt Lombardia, Fontana: “La Lombardia deve essere collocata in zona arancione”

Una situazione che, puntualmente si ripete ogni qualvolta (prendendo coraggio), il governo ‘stoppa’ le ambiziose velleità del focoso governatore lombardo, ordinando una qualsiasi restrizione per la regione. Ed ora ci risiamo. Oggi infatti Fontana ha contestato via Twitter, affermando che ”La Lombardia deve essere collocata in zona arancione. Lo evidenziano i dati all’esame della Cabina di regia, ancora riunita. Abbiamo sempre fornito informazioni corrette“.

Rt Lombardia: la zona rossa frutto di un calcolo sbagliato, comunicato… dalla Regione

A mandare su tutte le furie il presidente del Pirellone, un articolo del Corsera, dove si afferma che sarebbe stato erroneamente interpretato il calcolo del Rt, mandando così la Lombardia in zona rossa.  A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze“, ha sbottato Fontana.

Rt Lombardia, De Rosa (M5s): “Paghino i danni a imprese, lavoratori e studenti”

Ovviamente, visto che il ‘presunto’ sbaglio nei calcoli sarebbe stato commesso dalla stessa Regione, ne è anche seguita un’accesa diatriba politica, con il capogruppo del M5s, Massimo De rosa, che dall’opposizione ha subito attaccato: “Chiusi per un errore di Regione Lombardia? Paghino i danni a imprese, lavoratori e studenti. La Regione Lombardia risponda di questo imperdonabile errore e paghi i danni a tutte quelle imprese, a tutti quei lavoratori, a tutti quegli studenti che stanno subendo sulla propria pelle gli effetti dell’incapacità di questa Giunta“.

Dunque, ha poi aggiunto l’esponente pentastellato, “Se la notizia fosse confermata il Movimento Cinque Stelle valuterà se intraprendere in tal senso un’azione legale nei confronti della Giunta di centrodestra. Sarebbe gravissimo“.

Rt Lombardia, Astuti (Pd): “Fontana dovrebbe perlomeno chiedere scusa pubblicamente”

Dello stesso avviso anche Samuele Astuti, capodelegazione in commissione sanità, del gruppo regionale del Pd, secondo cui ”Fontana e Moratti spieghino subito e in modo convincente se da una settimana siamo in zona rossa perché la Regione Lombardia ha sbagliato a calcolare l’RT. Inutile dire che sarebbe un errore molto grave, che ha avuto ricadute pesanti sulla vita dei lombardi, sugli studenti che non sono andati a scuola, sui ristoratori e sui negozianti che hanno dovuto tenere chiuse le loro attività”. Dunque, ”Se, dopo giorni di polemiche e di ricorsi, la responsabilità della serrata fosse della Regione, Fontana dovrebbe perlomeno chiedere scusa pubblicamente e con lui tutti gli esponenti del centrodestra regionale che hanno accusato il Governo di aver voluto affossare la Lombardia e la sua economia”.

Rt Lombardia: Fontana attacca Roma ed il governo, ma il ‘casino’ l’han fatto ‘loro’

Insomma, semmai fosse, come afferma il Corriere della Sera, sarebbe corretto che, prima di gridare al ‘complotto’, indicando la Capitale come un covo di serpi invidiose, Fontana presti maggior attenzioni alle dinamiche interne al parlamentino da lui presieduto che, a quando pare, non da certo prova di quella efficienza che il governatore invece tanto declama…

Max