LA NORDCOREA CONTINUA A PROVARCI: TESTATI ALTRI DUE MISSILI A MEDIO RAGGIO. IL SECONDO CADUTO NELLE ACQUE GIAPPONESI. IL PREMIER DA TOKYO: ‘AZIONI INTOLLERABILI’

A scherzare con il fuoco va a finire che ci si brucia. Un proverbio sconosciuto a Pyongyang il quale, in barba alle sanzioni ed ai divieti della comunità internazionale – Onu ed Usa in testa – si è prodotta invece nell’ennesimo lancio missilistico. In particolare, l’esercito nordcoreano avrebbe testato, in due distinti lanci, missili balistici a medio raggio. Il primo a darne notizia è stato il sito sudcoreano dell’agenzia Yonhap. La prima ogiva lanciata è un Musadan – gittata compresa fra i 3 e i 4mila chilometri – sparato alle 5.58 (ora locale), rivelatosi un fallimento: il quinto per  questo tipo di arma testata dalla Nordcorea. Il secondo test, avvenuto alle 8.05, avrebbe raggiunto un tratto del Mar del Giappone accendendo la rabbiosa del premier giapponese Shinzo Abe: “Si tratta diazioni che non possono essere tollerate”, ha dichiarato il premier giapponese.

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