LA ONG TEDESCA ’SEA WATCH’ SALVA 58 MIGRANTI, 5 ANNEGATI TRA I QUALI UN BIMBO. ACCUSE AI LIBICI

    Dietro l’ennesima tragedia del mare, denuncia noto l’Organizzazione non governativa tedesca ’Sea Watch’, c’è la responsabilità ed il comportamento “violento e sconsiderato” della Guardia costiera libica, la quale ha addirittura “violato il diritto internazionale”. L’imbarcazione della ong ha infatti ‘pescato’ i corpi di 5 migranti (tra i quali anche un bambino), a circa 30 miglia dalla costa libica. La ‘Sea Watch 3’ avrebbe messo in salvo 58 persone sopravvissute al naufragio. Tra i dispersi vi sarebbe anche un altro bambino.
    M.